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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Jesolo / Via Bafile

A spasso con rifiuti pericolosi nel furgone, fermato a Jesolo Lido

Sequestro del mezzo a un 31enne, cui è contestata anche la raccolta di materiali ferrosi ai fini di vendita. I vigili lo hanno pedinato a lungo

Pedinamento a Jesolo Lido, dove una pattuglia in borghese della polizia locale ha intercettato un furgone sospetto verso l'ora di pranzo di lunedì. Il mezzo si muoveva tra via Bafile, via Zara, via Treviso e via Padova, fermandosi per raccogliere da terra alcuni rifiuti urbani: tra l'altro gli occupanti caricavano materiali di scarto edili, profili di metallo e uno stendibiancheria.

Giunto in via Tritone il veicolo è stato avvicinato e fermato per un controllo. A bordo si trovavano due persone, tra cui il conducente e proprietario del mezzo, un 31enne di origini jugoslave residente a San Stino di Livenza, iscritto all’albo dei gestori ambientali della Regione. Solo che dentro il furgone c'era anche una lunga serie di rifiuti pericolosi, tra cui fusti per carburante di cui uno con olio esausto, una lavatrice con motore elettrico, un motore elettrico per cablaggio, due cesti per lavatrici industriale, una stampante esaurita con cartucce, vari fili elettrici, componenti meccanici sporchi di olio e grasso. Per un totale di oltre 30 chili di materiale.

Il conducente e titolare del mezzo non aveva compilato il formulario per la raccolta, oltre a non essere in possesso dell’autorizzazione necessaria per la gestione e lo smaltimento di rifiuti ferrosi. E’ così scattato il sequestro del mezzo e del materiale contenuto: all'uomo è contestata anche la raccolta di materiali ferrosi pericolosi ai fini di rivendita.

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