Giocattoli pericolosi e phon "incendiabili" ritirati dagli scaffali

Pugnali con punta eccessivamente acuminata e asciugacapelli "incendiabili". Si tratta di due sequestri portati attuati in passato dagli uffici Vigilanza Prrodotti e Lotta alla contraffazione della Camera di commercio di Venezia. Il set di giocattoli che riproduceva auto e armi della polizia era stato requisito a Natale 2013 in un minimarket a gestione cinese dell'hinterland veneziano, il phon, invece, si trovava in un centro commerciale della provincia nel 2012. Al termine delle analisi il ministero dello Sviluppo economico ha emanato nei giorni scorsi due provvedimenti di divieto di circolazione e ritiro dal mercato nazionale dei prodotti. Ritenuti dannosi per la salute dei consumatori.  

Nel primo caso il set ha colpito l’attenzione degli ispettori per via di un pugnale di plastica con punta eccessivamente acuminata. Le analisi di laboratorio hanno confermato la pericolosità per i bambini e il giocattolo è stato definitivamente ritirato dal mercato nazionale. Nel secondo caso gli esami hanno riscontrato anomalie elettriche tali da rendere incendiabile il prodotto che quindi è stato giudicato “pregiudizievole della sicurezza delle persone, degli animali e dei beni” e il provvedimento del ministero non ne ha disposto il ritiro definitivo dal mercato limitandosi, invece, al divieto temporaneo di commercializzazione con obbligo di conformazione alla vigente normativa in materia di sicurezza.

“Si tratta di segnali importanti, che dimostrano la concreta vicinanza della Camera di Commercio alle esigenze quotidiane dei consumatori – spiega l'avvocato  Mario Feltrin, dirigente dell’Ufficio legale della Camera di Commercio di Venezia. Il legale invita i cittadini a segnalare all’indirizzo vigilanza.prodotti@ve.camcom.it l’eventuale permanenza in commercio di ulteriori esemplari di prodotti pericolosi oggetto dei provvedimenti di ritiro.