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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Operazione "Aria buona", sequestrati immobili a dirigenti della Provincia

Arrivata la sentenza della Cassazione, che ha rigettato i ricorsi dei due condannati per peculato e corruzione, le fiamme gialle hanno definitivamente requisito gli immobili "in ballo" da luglio

A poco più di un anno dalla sentenza con la quale nel luglio dello scorso anno il Tribunale di Venezia, su richiesta del sostituto procuratore Stefano Ancilotto, ha condannato due funzionari del settore Edilizia della Provincia di Venezia per reati contro la pubblica Amministrazione, con la pronuncia della Corte di Cassazione si è definitivamente conclusa l'operazione "Aria Nuova".

In seguito al rigetto dei ricorsi presentati, la guardia di finanza ha infatti proceduto alla definitiva confisca degli immobili sequestrati, ora definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato. Si tratta in particolare degli immobili sequestrati a un ex dirigente del settore Edilizia della Provincia di Venezia e a un suo collaboratore, già capo della zona nord e responsabile delle istruttorie dell'ente locale, entrambi a suo tempo "colpiti" da un ordine di custodia cautelare per i reati di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

 

In seguito alla sentenza, fra l'altro, gli imprenditori condannati hanno risarcito i danni causati alla Provincia di Venezia, versando complessivamente l'importo di un milione di euro. Tornano così a ornare un immobile demaniale anche i marmi artistici sottratti da uno dei condannati a Palazzo Fasolo di Portogruaro e murati nelle pareti della sua casa di campagna. (Ansa)

 

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