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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Jesolo

"Fanno la spesa da me", permette agli abusivi di nascondere la merce

Un commerciante della provincia di Treviso permetteva ai venditori irregolari a Jesolo di lasciare i borsoni in una cella frigo del negozio

Era una manna. Tutti quei clienti che venivano da lui a fare la spesa piuttosto che preferire qualche altro concorrente. La scelta però non era dovuta alla qualità dei suoi prodotti, bensì al fatto che i venditori abusivi avevano così a disposizione una base logistica gratis per la propria merce contraffatta. Gli agenti della polizia municipale di Jesolo, infatti, nei giorni scorsi si erano accorti di un via vai sospetto davanti a un minimarket situato in una centralissima via del Lido non distante dall'ospedale.

Molti stranieri di probabili origini magrebine entravano nel negozio con dei borsoni per poi uscire senza avere nulla in mano. Un fatto strano. Sabato pomeriggio, dunque, è scattato il controllo: una volta all'interno gli agenti sono stati accompagnati spontaneamente dal titolare fino a una cella frigorifera in disuso nel retro dell'esercizio. Dentro diversi borsoni zeppi di merce contraffatta. Soprattutto articoli di pelletteria dai marchi più prestigiosi: dalle borse Louis Vuitton, Prada, Gucci e Moncler, ai foulard di Fendi, Burberry, Chanel e Alviero Martini, alle cinture Gucci, ai portafogli Louis Vuitton e Burberry.

Il titolare del market, C.F., residente nella provincia di Treviso, ha spiegato agli agenti di non essere a conoscenza del contenuto dei borsoni e di aver acconsentito a custodirli visto che facevano la spesa di generi alimentari da lui. I prodotti contraffatti sono stati posti sotto sequestro.

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