Pesca notturna senza alcun permesso: due barche sequestrate, multe per 20mila euro

Sorpresi a praticare pesca illegale in piena notte, fuori regola da ogni punto di vista. Non potevano farlo in quel punto né in quell'orario, e tantomeno con quell'attrezzatura. Anzi, non avrebbero proprio potuto pescare, visto che erano sprovvisti di ogni tipo di licenza. Rischiano guai seri cinque chioggiotti colti in flagrante dalla guardia di finanza nella notte tra giovedì e venerdì, intercettati con un totale di un quintale di vongole veraci a bordo di due pescherecci.

Il controllo è avvenuto nei canali lagunari di Chioggia nei confronti di due imbarcazioni dotate di potenti motori fuoribordo. Si è scoperto che i natanti erano muniti di attrezzi vibranti usati per il sommovimento del fondale per la pesca delle vongole, senza però alcuna autorizzazione a farlo. Oltre alla licenze di pesca e ai documenti di bordo mancava del tutto un inquadramento in fatto di posizioni lavorative, mentre non risultava che i membri dell'equipaggio fossero effettivamente i proprietari delle imbarcazioni. Di fatto queste ultime non erano adibite alla pesca. Ad aggiungersi alla lista degli illeciti, infine, l'assenza di copertura assicurativa sui motori.

I finanzieri hanno posto sotto sequestro il prodotto ittico e le due imbarcazioni, mentre per i cinque pescatori sono scattate le sanzioni previste oltre alla segnalazione agli uffici competenti. Tra una cosa e l'altra si parla di cifre che vanno dai 3 ai 4 mila euro a testa, per un totale che potrebbe attestarsi sui 20mila euro. Sono inoltre al vaglio le rispettive posizioni lavorative per l’accertamento di eventuali frodi contributive, oltre a verifiche sulla possibilità che le barche fossero utilizzate senza il consenso dei legittimi proprietari. C’era un datore di lavoro? E se sì, si tratta di un'azienda abusiva? Le indagini proseguono.