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Cronaca San Donà di Piave

Due serpenti davanti all'agenzia delle Entrate, paura a San Donà

A scoprire i rettili, nel corso di due diverse giornate, i dipendenti e gli avventori spaventati di un locale poco distante dall'ufficio

Quella dei serpenti è una paura quasi atavica, che accomuna la gran parte delle persone, ma in pochi si sarebbero immaginati di trovarsi faccia a faccia con la propria fobia uscendo da un bar di San Donà di Piave. Eppure, stando a quanto riporta il Gazzettino, è proprio quanto è capitato ai gestori e ai clienti del locale a pochi passi dall'ufficio dell'Ufficio delle entrate cittadino.

CASUALITÀ O INTENZIONE? - Gli episodi sono stati in realtà ben due: la prima volta, un pomeriggio di metà maggio, era stata notata una biscia d'acqua lunga almeno ottanta centimetri strisciare sul marciapiede tra il bar e la sede dell'agenzia. Il rettile, assolutamente innocuo ma comunque spaventoso, era stato catturato senza troppi problemi. Diverso il discorso per il secondo animale, scoperto per caso da una delle dipendenti del locale, mentre usciva dallo stesso: la donna stava lasciando il posto di lavoro ma non riusciva ad aprire la porta, quando infine, facendo forza, ha guadagnato l'uscita si è trovata davanti un serpente di un metro e mezzo, pure piuttosto infastidito visto che alle urla della barista ha replicato alzando la testa minaccioso. Sono subito intervenuti i titolari e gli avventori del locale, così come i vigili del fuoco, ma il rettile è riuscito a sgusciare via e rifugiarsi tra le intercapedini delle lamiere, sparendo definitivamente. Ora, al secondo simile episodio, qualcuno sospetta già che si tratti di possibili minacce all'Ufficio delle entrate: nei pressi dell'ingresso è stato infatti più volte visto un uomo dal fare sospetto, e ora le ipotesi si sprecano.

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