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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Jesolo

"Vacanze in salute" sulla costa, aiuti record e servizi di qualità

Il progetto legato alla sicurezza e agli interventi effettuati dall'Ulss 10 sulle località balneari della costa veneziana ha registrato numeri impressionanti e ha soddisfatto i viaggiatori per le iniziative offerte

Sono numeri da record quelli emersi dal resoconto dell’attività estiva svolta nell’ambito del progetto “Vacanze in salute”.

Come noto, l’Ulss10 ogni estate diventa l’azienda sanitaria più grande d’Italia per numero di turisti alloggiati nelle località ad essa afferenti: Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo, a cui si aggiunge Cavallino Treporti, di altra ASL ma che usufruisce in gran parte di prestazioni mediche all’ospedale di Jesolo. L’attività estiva conferma questa dimensione, ad iniziare dall’urgenza-emergenza che ha registrato nei pronto soccorso del litorale 20.283 accessi tra maggio e settembre, di cui la metà a Jesolo (11.531) dove sono state raggiunte punte di 200 persone al giorno. A seguire i Punti di Primo Intervento di Bibione con 4.951 accessi e di Caorle con 3.865 accessi. Tra le curiosità gli interventi per annegamento saliti dai 15 dell’anno scorso ai 18 di questa estate, e di quelli dell’elisoccorso “Leone 1” che in questa ASL ha effettuato il maggior numero di interventi della provincia: 50, di cui 10 a Jesolo, 9 a Caorle, 5 a Eraclea, 5 a Bibione e i restanti nell’entroterra.

Ha riscosso ampi consensi per la professionalità e la qualità dei servizi erogati anche l’attività di medicina territoriale, sia diurna che notturna, dove i Medici di Medicina Generale hanno visitato 13.362 persone in orario diurno, di cui il 34% di nazionalità straniera, più che raddoppiate rispetto alle circa 6000 del 2014. In orario notturno, il servizio di Continuità assistenziale (ex guardia medica) ha fornito cure a 2.200 persone di cui la metà nella sede di Jesolo dove si sono presentati in media 12 turisti a notte.

Gradita in particolare dalle famiglie l’ambulanza che ha stazionato in piazza Mazzini a Jesolo dal 26 giugno al 22 agosto, con orario 21.00-03.00, nell’ambito del progetto “Vacanze sicure”, la quale ha esecuto 43 interventi di emergenza; il progetto “Off Limits” contro l’abuso di alcol e il consumo di stupefacenti che la scorsa estate, oltre ai due educatori, è stato integrato della presenza di un infermiere: il camper del Ser.D ha raggiunto quota 14712 contatti e permesso a 1427 ragazzi di eseguire l’alcoltest.

Intenso il lavoro del personale del dipartimento di Prevenzione che durante l’estate ha eseguito 640 ispezioni anche in coordinamento con le forze dell’ordine; di queste 140 hanno riguardato gli esercizi di ristorazione pubblica e di produzione e vendita al dettaglio di alimenti e 164 verifiche in allevamenti; ha inoltre eseguito 548 campionamenti di alimenti, di bevande, acque potabili, e adottato 148 provvedimenti tra sanzioni, segnalazioni all’autorità giudiziaria, prescrizioni e sequestri. Il tutto condizionato da una notevole attività di sanità pubblica per l’arrivo di flussi di migranti alloggiati in varie strutture del Veneto orientale. Per fronteggiare dell’emergenza è stato costituito un team multidisciplinare composto da medici, infermieri, assistenti sanitari e tecnici della prevenzione, che ha eseguito 526 vaccinazioni, 388 visite mediche, 353 mantoux.

Si conferma una realtà consolidata e fondamentale per tanti turisti anche  il servizio dialisi articolato in due sedi, a Bibione e Jesolo, il quale tra maggio e settembre ha erogato 1800 trattamenti di cui 1017 a Jesolo con un trend di attività stabile dal 2011.

In aggiunta alle citate attività, dall’esperienza e dalla specificità turistica dell’Ulss10 sono nati inoltre servizi innovativi. Come l’attivazione di 2 moto soccorso, a Caorle e Bibione, che già durante l’estate hanno permesso di salvare vite umane, l’ampliamento dell’attività specialistica a Bibione e Jesolo con pediatri anche di domenica, la presenza di un interprete nei Triage dei pronto soccorso che ha permesso di agevolare la presa in carico dei turisti stranieri e il pagamento dei ticket. Ancora l’attivazione del Contact Call Center all’ospedale di Jesolo, diventato il punto di riferimento per tutte le richieste dei turisti, la Spiaggia di Nemo, gratuita e riservata ai disabili e ai loro accompagnatori, che ha registrato ben 1479 prenotazioni sempre nel periodo maggio-settembre. Infine, ma non per ultima, l’App “Vacanze in salute” con l’informazione a portata di telefonino a cui è stata affiancata nel 2015 l’informazione radiofonica fornita ai turisti mediante Radio Jesolo Web.

“Abbiamo garantito la salute a milioni di turisti – commenta il direttore generale Carlo Bramezza - . Mentre in gran parte delle Aziende sanitarie d’estate si va in ferie, qui il lavoro raddoppia. In tempi di austerità e nonostante il grande lavoro svolto sul fronte dell’emergenza umanitaria, chiudiamo un’estate da record per quanto riguarda i numeri delle attività erogate, basti pensare che al pronto soccorso di Jesolo si è raggiunta la punta di 200 persone in un giorno. Ringrazio i 120 collaboratori assunti appositamente per l’estate, tutti dipendenti che hanno lavorato per garantire i servizi sul litorale, le amministrazioni comunali e gli operatori turistici che hanno aiutato l’Azienda a fornire un servizio estivo che si conferma un’eccellenza in Italia”.

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