Sesso nel parcheggio del Pride Village, 17enne in coma etilico
Una giovane veneziana è stata soccorsa giovedì notte da alcuni testimoni che avrebbero raccontato di aver visto tre uomini scappare via
Una vicenda ancora dai contorni poco nitidi. Di sicuro si sa che una minorenne di Marghera, vicina al traguardo della maggiore età, giovedì sera è stata soccorsa nel parcheggio del Pride Village di Padova vittima di un coma etilico. Non solo. Alcuni testimoni avrebbero raccontato agli inquirenti di aver visto la giovane intrattenersi prima con un giovane, consumando quello che a tutti gli effetti sembrava essere un rapporto sessuale. Non si sa se consensuale o meno. Poi altri due giovani si sarebbero avvicinati forse palpeggiandola. L'allarme è stato lanciato alle 2.30 di notte nel parcheggio "L" della fiera del capoluogo euganeo, nei mesi estivi meta di quanti vogliono passare la serata al Pride Village.
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È ormai praticamente conclusa la serata dedicata alla semifinale di "mister Gay Italia" quando la ragazza, giunta all'evento con un gruppo di amici, avrebbe salutato la compagnia per appartarsi - ma nemmeno tanto - con un altro giovane. Sono infatti a decine le persone presenti nel parcheggio, nonostante l'ora, e tre testimoni riferiranno successivamente alla polizia di aver visto la minore consumare quello che sembrava a tutti gli effetti un rapporto sessuale, dapprima con una sola persona, e poi di aver notato altri due individui avvicinarsi, forse per palpeggiarla o intrattenersi in atteggiamenti più intimi.
A un certo punto la ragazza perde i sensi e viene soccorsa dai tre testimoni. Gli altri tre "appartati", invece, spariscono nel nulla. La giovane viene caricata in ambulanza e trasportata in ospedale, dove si trovava ricoverata anche venerdì mattina. Per lei a quanto pare un tasso alcolemico superiore a 3 grammi per litro. Un livello "estremo".
Del caso si stanno occupando gli agenti della squadra mobile di Padova. D'aiuto potrebbero essere le telecamere di sorveglianza del parcheggio, ma ancor più fondamentale sarà la testimonianza della 17enne se sarà in grado di ricordare quanto accaduto. Potrebbero esserci risvolti penali pesanti per i tre giovani scappati in virtù della minore età della malcapitata.
