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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Donà di Piave

Caso Maritan: 21 aprile riprende il processo all'assessore Francesca Zaccariotto

L'ex presidente della Provincia ed ora assessore ai Lavori pubblici del Comune di Venezia dovrà presentarsi davanti al giudice. I fatti risalgono al 2012

L'ex presidente della Provincia di Venezia dovrà andare nuovamente sotto processo. Giovedì 21 aprile, Francesca Zaccariotto dovrà comparire davanti al giudice Giuliana Galasso per una nuova udienza preliminare. L'accusa è sempre la stessa, cioè abuso d'ufficio e falso ideologico. Sembrava essere tutto finito un anno fa, quando il gip aveva prosciolto il caso ma, la decisione della Corte di Cassazione che ha annullato la sentenza, ha definitivamente riaperto il caso.

Come riportano i quotidiani locali, la vicenda risale al 2012, quando l'attuale assessore ai Lavori pubblici del Comune di Venezia era sindaco a San Donà di Piave. In quell'occasione il Comune assunse Luciano Maritan, cioè il nipote del pregiudicato Silvano Maritan. Il nipote dell'ex boss della mala del brenta fu assunto ufficialmente come guardiaparchi, ma, poco dopo l'assunzione, durante un'indagine per droga emerse che il parente di uno dei colonnelli di Felice Maniero, era solito spacciare sostanze stupefacenti anche durante l'orario di lavoro.

Secondo i sostituti procuratori di Venezia Carlotta Franceschetti e Walter Ignazitto, la Zaccariotto avrebbe assunto Maritan non badando ad una graduatoria pubblica e superando quindi altri 31 pretendenti in lista. Da quest'accusa era stata prosciolta dal gip, ma proprio la Corte di Cassazione ora ha dichiarato che il gip stesso non avrebbe potuto entrare nel merito della questione durante l'udienza preliminare. Il processo quindi riprenderà il 21 aprile, giorno in cui Francesca Zaccariotto dovrà comparire di nuovo in aula.

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