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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Un'azione congiunta interforze per controllare il gioco d'azzardo

Sono 146 gli esercizi scandagliati da polizia, guardia di finanza e carabinieri. L'attenzione in particolare si è focalizzata sui locali vicini a luoghi sensibili

Si stringono le maglie dei controlli sui locali che consentono il gioco d'azzardo. Su ordine del questore di Venezia Angelo Sanna infatti, sono stati intensificati i controlli amministrativi sugli esercizi abilitati alla gestione delle slot machines. In tutta la provincia, in un'azione congiunta, polizia, guardia di finanza e carabinieri hanno controllato diversi locali, prestando maggior attenzione agli esercizi presenti vicino ad obiettivi sensibili.

La direttiva infatti era quella di controllare al meglio i locali vicini a scuole, ospedali o luoghi di culto. L'attività volta a contrastare il gioco d'azzardo è stata effettuata anche periodicamente su disposizione del Questore della provincia, anche in attuazione del Protocollo d’Intesa per la prevenzione ed il contrasto del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela delle fasce deboli sottoscritto in Prefettura a Venezia nel febbraio di quest’anno.

Nel corso dell’intera attività sono stati controllati 146 esercizi pubblici tra sale gioco, sale dedicate (Video Lottery) e agenzie di scommesse. Al termine dei controlli è stato rilevato, da parte dei militari della Guardia di Finanza, un illecito amministrativo nei confronti del titolare di una sala giochi ubicata a Noventa di Piave (VE) per aver installato un apparecchio da gioco New Slot non collegato alla rete telematica; per lui scatterà una multa e il sequestro amministrativo  dell’apparecchio da gioco. Le attività di controllo e di accertamento seguiranno anche nei prossimi tempi, e saranno finalizzate alla ricerca di eventuali irregolarità.

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