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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sicurezza a bordo degli autobus, faccia a faccia tra Comune e Actv

Lunedì sera le varie ipotesi sul tavolo per predisporre un percorso condiviso. Idea vigilantes e tornelli, ma anche cabine di guida blindate

Comune e Actv sono pronti a mettere le carte sul tavolo, per decidere come muoversi in maniera coordinata. Perché non si contano oramai le aggressioni a bordo degli autobus dell'azienda di trasporto pubblico, non ultimo quello che ha visto protagonista una coppia di controllori scaraventati giù dal pullman da due ragazzini in via Castellana. Entrambi poi sono fuggiti assieme a una giovanissima, consci di averla combinata grossa. Se fino a questo momento gli aggressori non sarebbero stati individuati (nonostante le testimonianze rese dai due feriti), l'episodio ha fatto tornare di prepotenza d'attualità la questione sicurezza sugli autobus.

Per questo lunedì sera l'assessore alla Sicurezza Giorgio D'Este incontrerà l'amministratore delegato di Avm, Giovanni Seno, e il presidente di Actv, Luca Scalabrin. L'intento condiviso è di predisporre un percorso che possa essere il più comune possibile per garantire soprattutto sulle corse considerate più a rischio l'incolumità di autisti e controllori. "Certo, noi proporremo anche l'ipotesi di introdurre i vigilantes che possano controllare la validità dei tagliandi di viaggio - dichiara il presidente Actv, Luca Scalabrin - ma noi ci occupiamo di trasporti. Dunque è il Comune che avrà l'ultima parola". Insomma, Avm e Actv possono indicare la rotta secondo loro più plausibile, dopodiché sarà l'assessore alla Sicurezza Giorgio D'Este, di concerto con il sindaco Luigi Brugnaro, a decidere il da farsi.

Al vaglio la possibile installazione di tornelli e la messa a punto di cabine di guida blindate. Da più parti (semplici cittadini e addetti della categoria) viene lanciata la richiesta di obbligare tutti i passeggeri a salire dalla porta anteriore, in modo da garantire più ordine e dunque sicurezza. Ma le ipotesi al vaglio sono molte, così come quella di estendere i controlli dell'associazione veterani dei carabinieri non solo sulle corse notturne in partenza da piazzale Roma, ma anche di giorno. Dopodiché Actv ha pronto un piano che prevede l'utilizzo di una squadra di vigilantes formata ad hoc anche per il controllo dei biglietti. Agirebbe sulle corse considerate più rischiose, soprattutto in orario notturno. Un po' come ha deciso di muoversi Trenitalia, che in questi giorni metterà in campo una piccola squadra di controllori che si muoverà in gruppo. In modo da ottenere un controllo più capillare e, soprattutto, evitare che qualche malintenzionato si lasci andare a comportamenti violenti. In tutto questo anche i sindacati stannno alla finestra, desiderosi di capire quali decisioni si prenderann nell'ottica di garantire la sicurezza al personale Actv.

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