Simboli nazisti sul manifesto Pd in solidarietà del popolo ucraino
Sono comparsi nella notte nella sede di Campalto del Partito Democratico. Condanna unanime, mentre il Veneto si prepara ad accogliere i cittadini in fuga dalla guerra
A darne notizia è il Partito Democratico. Il segretario regionale Andrea Martella, la capogruppo e segretaria provinciale del partito veneziano Monica Sambo e il segretario del partito di Campalto Lionello Pellizzer, che è la sede dove stanotte è stato imbrattato con simboli nazisti il manifesto in solidarietà del popolo ucraino in guerra. Lo hanno trovato coperto di scritte e simboli neri. Il volantino era stato affisso in segno di vicinanza alla nazione nel pieno del conflitto, ed è stato ritrovato imbrattato domenica mattina. Un fatto per cui i rappresentanti dichiarano: «Non ci faremo intimidire. Non saranno questi "avvertimenti" a frenare i nostri valori antifascisti e di pace. Questi atti vandalici, anzi, rafforzano ancor più la nostra partecipazione democratica e la nostra richiesta di pace in un momento così drammatico per l’Europa e per il mondo. Come Partito Democratico continueremo a chiedere l'immediato cessate il fuoco in Ucraina e ribadire che la guerra non può mai essere la soluzione».
Più tardi è arrivata anche la solidarietà del presidente della Regione, Luca Zaia. «Il tragico momento che l’Europa sta vivendo dovrebbe da solo essere motivo quantomeno di riflessione sul valore della pace. Evidentemente per qualcuno non è così o stenta a capirlo. Esprimo i sentimenti di assoluta condanna per quanto successo a Campalto dove qualcuno ha voluto dimostrare che, nella contrapposizione politica, è ancora possibile il ricorso all’utilizzo di simboli offensivi per l’umanità intera e che si richiamano a tragedie immani della nostra storia. A nome dei veneti esprimo la mia solidarietà e riconfermo il rigetto di qualsiasi forma di odio e di violenza politica sia materiale che ideologica». Il Veneto, come annunciato dal capo della protezione civile regionale Gianpaolo Bottacin, si sta preparando ad accogliere i rifugiati.