rotate-mobile
Cronaca Mirano

Allarme furti negli appartamenti, i sindaci dei Comuni del Miranese in prefettura

L'incontro mercoledì mattina. Andrea Saccarola (Martellago), Maria Rosa Pavanello (Mirano), Patrizia Andreotti (Noale), Luciano Betteto (Salzano) e Martina Vesnaver (Spinea), sono stati ricevuti dal prefetto Vittorio Zappalorto

L'allarme per il forte aumento di furti nelle abitazioni del territorio è iniziato a fine ottobre, con il cambio dell'ora legale. Segnalazioni e denunce sono scattate a raffica nei Comuni del Miranese: un'escalation. Ladri nelle case con i proprietari all'interno, sconosciuti visti entrare nei giardini delle abitazioni e ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. I sindaci hanno raccolto tante richieste di aiuto e ricevuto appelli a potenziare la presenza delle forze di polizia. Così si sono rivolti alla prefettura che mercoledì mattina li ha convocati in un comitato per l'ordine pubblico e sicurezza. I 5 sindaci dell'Unione dei Comuni del Miranese, Andrea Saccarola (Martellago), Maria Rosa Pavanello (Mirano), Patrizia Andreotti (Noale), Luciano Betteto (Salzano) e Martina Vesnaver (Spinea), sono stati ricevuti dal prefetto Vittorio Zappalorto. 

«Buonissima l’accoglienza - commentano i primi cittadini dopo l'incontro - abbiamo ringraziato le forze dell’ordine per le operazioni che vengono svolte nei nostri territori e abbiamo cercato di porre la questione dal punto di vista operativo. Stiamo esplorando la possibilità di siglare delle convenzioni in appoggio, per esempio con la polizia municipale di Venezia. E di trovare dei finanziamenti straordinari fra quelli stanziati per le città metropolitane». I sindaci hanno avanzato una proposta, fra le varie, sulla necessità di una revisione del sistema penale: «Quello attuale è troppo complesso e farraginoso, risolvendosi spesso in un nulla di fatto. Inutile inasprire le pene, serve invece avere delle procedure accelerate che portino a detenzioni veloci anche se magari brevi, ma immediate». 

Per i sindaci serve anche riprendere il controllo di vicinato che ha subito un arresto a causa del Covid. Ricominciare lo scambio di informazioni fra i cittadini, il Comune e le forze dell’ordine. «Una segnalazione fatta per tempo può essere risolutiva, non sui social, ma alle forze dell'ordine - commentano - Riducete se possibile le comunicazioni e i post relativi ai vostri spostamenti, che possono servire a indirizzare i malviventi. Aiutateci a supportare l’azione nel territorio». «Ci siamo trovati in accordo sulla necessità di formare la cittadinanza – commenta la sindaca di Mirano, Maria Rosa Pavanello, presidente di turno dell’Unione dei Comuni del Miranese, dal 17 ottobre scorso - Su questi temi il prefetto, il questore e il comandante dei carabinieri hanno dato la disponibilità a organizzare degli incontri per formare e informare i cittadini».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme furti negli appartamenti, i sindaci dei Comuni del Miranese in prefettura

VeneziaToday è in caricamento