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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Oltre la soglia del pm10: scatta il livello arancione a Venezia

Livelli di inquinamento più elevati negli ultimi giorni. Polemiche anche per i falò dell'Epifania. Bettin: «Regioni irresponsabili». Zaia: «I pan e vin non sono la causa di tutti mali» (Video)

Superata la soglia di pm10 in atmosfera - in base ai dati dell'osservatorio regionale della qualità dell’aria Arpav - a Venezia scatta il livello 1 "arancione" de piano anti smog. Il livello arancione si attua con quattro giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il pm10 di 50 microgrammi al metro cubo. Da oggi, martedì 7 gennaio, e fino a nuova comunicazione, entrano quindi in vigore le misure di limitazione alla circolazione veicolare.

I divieti

È vietata la circolazione per tutti i giorni della settimana, compresi quindi anche sabato e domenica, dalle 8.30 alle 18.30 di ciclomotori e motocicli Euro 0 a due tempi, di autovetture ad uso proprio alimentate a benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 e dei veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 1, 2 e 3. Per quanto riguarda l’utilizzo degli impianti termici e delle combustioni, in questi giorni sarà vietato utilizzare impianti termici a biomassa di classe inferiore alle 3 stelle e sarà vietato effettuare combustioni all’aperto. «I dati Arpav del 6 gennaio mostrano picchi di pm10 oltre il doppio dei limiti di legge, 6 giorni consecutivi di superamento dei limiti in tutte le centraline del Veneziano», scrive il professor Fabio Mozzatto che è autore di varie diffide, inviate alle istituzioni, tra cui la Prefettura, contro i falò in Veneto.

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Polveri sottili

Non è possibile inoltre, in livello arancione, effettuare lo spandimento di liquami zootecnici, che rilasciano composti azotati precursori della formazione di polveri sottili in atmosfera. Il divieto sarà valido fino al prossimo giorno di controllo: giovedì, quando il nuovo bollettino Arpav segnalerà se mantenere il livello 1, se passare a livello 2 (cosa molto probabile visto il perdurare delle condizioni meteo sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti in atmosfera) o se retrocedere, se le concentrazioni di pm10 presenti in atmosfera saranno rientrate al di sotto della soglia dei 50 microgrammi/m3. Per ulteriori informazioni e approfondimenti vi invitiamo a consultare la pagina web https://www.comune.venezia.it/it/content/misure-contenimento-dei-livelli-concentrazione-pm10.

La critica

Molti, nei giorni scorsi, si sono lamentati per i livelli elevati di inquinamento in tutta la provincia. A Mestre e Venezia è dal 31 dicembre che le rilevazioni indicano una qualità dell'aria tra "scadente" e "pessima". Le cause sono molteplici, ma la sospensione delle limitazioni anti smog nel periodo delle festività non ha aiutato. Molti puntano il dito anche contro i tradizionali fuochi dell'epifania. Per il presidente della Municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin, «i Comuni e le Regioni del nord sono irresponsabili» nel contesto di una pianura padana «diventata la camera a gas d’Europa a causa della mancata volontà delle amministrazioni di fronteggiare la situazione, lasciando di fatto soltanto l’Emilia Romagna ad agire in modo significativo. Condotte che colpiscono gravemente la salute delle persone, soprattutto quelle più fragili, come i bambini e gli anziani. Sarebbe il caso che le autorità sanitarie richiamassero sindaci e governatori al rispetto della salute pubblica e personale».

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In video le dichiarazioni del governatore Zaia sui pan e vin:

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