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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Dolo

Sms a luci rosse del prof agli studenti, in arrivo gli ispettori al "Musatti" di Dolo

L'assessore regionale all'Istruzione, Elena Donazzan, vuole far luce sulla vicenda e sul comportamento tenuto dalla dirigente scolastica. Il docente era in servizio da quest'anno

"Ho chiesto con urgenza un'ispezione da parte dell’Ufficio scolastico regionale nell’istituto Musatti di Dolo per verificare se la condotta adottata dalla preside sia stata corretta e come mai i genitori non siano stati informati di quanto stava accadendo. Al tempo stesso, sto valutando di presentare una segnalazione alla Procura della Repubblica rispetto a fatti gravissimi: le istituzioni hanno il dovere di respingere qualsiasi forma di tolleranza nei confronti di episodi di questo tipo e di esigere l’allontanamento definitivo del docente in questione”. L'assessore regionale all'Istruzione, Elena Donazzan, interviene nella vicenda che vede un docente arrivato quest'anno nell'istituto della Riviera del Brenta accusato di inviare messaggini piuttosto espliciti via cellulare ad alcuni alunni dell'istituto. 

Al contrario di quanto dichiara, la preside dell'istituto avrebbe preso subito in mano la situazione non appena informata dagli altri professori di quanto sarebbe accaduto. Della vicenda, a stretto giro di posta, sarebbero stati informati anche i genitori. Fatto sta che la gravità del caso è sotto gli occhi di tutti, se le accuse verranno confermate. Si tratta di un professore entrato in servizio al "Musatti" da questo anno scolastico: i messaggini risalirebbero a non più di una settimana fa. “Un caso rispetto al quale ho raccolto la preoccupazione di alcuni genitori che dichiarano di non essere stati informati dalla scuola su quanto i ragazzi andavano segnalando - continua la Donazzan - La gravità dei fatti emersi e la relativa sospensione dell’insegnante meritano tutta l’attenzione degli organi disciplinari e i necessari provvedimenti per un allontanamento definitivo dalla scuola. 

Della vicenda si stanno occupando anche i carabinieri della tenenza di Dolo, mentre dall'istituto le bocche rimangono cucite. "Ciò che più mi preoccupa in questa tristissima e preoccupante vicenda – conclude la referente regionale per la scuola e l’istruzione Donazzan – è il corretto rapporto tra scuola e famiglie, perché i genitori sono la prima agenzia educativa e i primi custodi della responsabilità educative dei loro figli. Per questo invito l’Ufficio scolastico regionale ad accertare con la massima urgenza se la dirigente scolastica abbia adempiuto ai propri compiti informando e coinvolgendo le famiglie su quanto stava accadendo”. 

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