rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Donà di Piave

Aiuti sociali, una coppia in difficoltà economica si riscatta offrendo aiuto agli altri

La bella storia di un uomo e una donna sandonatesi di mezza età, che hanno preso parte ad un progetto del Comune. Un lavoro svolto con tenacia, come si legge nelle relazioni finali

Sono stati aiutati venendo inseriti in progetti di pubblica utilità. E hanno aiutato famiglie in difficoltà. È una bella storia di riscatto quella di una coppia sandonatese, che fa parte dei 30 beneficiari di voucher per disoccupati privi di ammortizzatori sociali erogati nel corso del 2015 dai servizi sociali comunali.

Si tratta di coppia di mezza età con la quale la vita non è stata tenera, tra gravi problemi di salute e perdite del lavoro. "Sono stati inseriti, in un momento di gravissima difficoltà, in un progetto di pubblica utilità che rientra nella logica di uscire dall’idea del Comune come bancomat, nel caso di situazioni di difficoltà sociali, e lavorare per progetti - ha spiegato l'assessore alle Attività socio sanitarie Maria Grazia Murer - Obiettivo è quindi il welfare generativo. Quindi che non si ricevano più contributi dal Comune, ad esempio per il minimo vitale, a fondo perduto, ma con l'impegno di dedicare qualche ora del proprio tempo a progetti sociali, sulla base delle proprie possibilità lavorative".

Il progetto ha dato i risultati sperati. All'uomo è stata affidata la cura e la manutenzione di alcune case dove vivono famiglie a loro volta seguite dai servizi sociali. "Anche in questo caso si tratta di famiglie che vivono gravi difficoltà, per le ragioni più disparate, e che spesso non riescono ad assolvere agli impegni minimi per la cura della casa - ha aggiunto Murer - In alcuni casi c’erano anche state lamentele dei vicini per situazioni igieniche non compatibili con una civile convivenza". Il lavoro è stato svolto con passione, con tenacia e con la voglia di aiutare famiglie in difficoltà, come si legge nella relazione conclusiva sul progetto. "È stato un grande lavoro di squadra da parte di tutto il personale del Comune, dalle assistenti sociali al dirigente - ha sottolineato l’assessore - Il miglior complimento forse è quello giunto da alcuni vicini che hanno notato come certe abitazioni fossero in condizioni perfette".

Intanto che l'uomo si dava da fare per aiutare famiglie in difficoltà ad assolvere le incombenza quotidiane, la donna non è rimasta con le mani in mano. E veniva impiegata in un progetto di assistenza ad anziani, insieme ad un collega. Con risultati che sono andati anche oltre le attese. "È stata un’esperienza molto positiva, i nostri collaboratori sono stati ben accolti dagli utenti - si legge nella relazione inviata alla Regione - creandosi una importante sinergia sul piano sia operativo che umano". E, al di là dell’aiuto immediato, si sono creati rapporti umani. "I servizi sociali del Comune stanno lavorando alla costruzione di rapporti di coesione e solidarietà - ha poi concluso Murer - L'obiettivo è rendere le persone sempre più autonome, in linea con l'idea di welfare generativo che l'amministrazione sta perseguendo dal primo giorno di insediamento".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aiuti sociali, una coppia in difficoltà economica si riscatta offrendo aiuto agli altri

VeneziaToday è in caricamento