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Cronaca

Malati di leucemia in barca a vela, il viaggio in mare tocca Venezia

Ail promuove "…Sognando Itaca", vela-terapia per migliorare la qualità di vita dei pazienti ematologici: dieci tappe in Italia, mercoledì sono in laguna

Venezia tappa del percorso "…Sognando Itaca", giunto alla settima edizione, che mercoledì approda in laguna. Una iniziativa di "vela terapia" mirata alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità di vita dei pazienti ematologici, promossa dall’AIL in occasione della giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma. Nata da un’idea della sezione AIL di Brescia, l'iniziativa si avvale tra gli altri del patrocinio di CONI, Federazione Italiana Vela e Lega Navale Italiana.Il King Arawak - Sciomachen Vagabond 58’ ha preso il mare a Trieste il 23 maggio e arriverà a Palermo il 19 giugno: in ogni porto toccato un gruppo di pazienti, accompagnati da una équipe medica multispecialistica, può provare l'emozione di salire su una barca a vela professionale per trascorrere una giornata in mare.

"La vela, per le sensazioni che offre e per le condizioni uniche e suggestive in cui viene praticata, ha una funzione terapeutica - spiega Ail - contribuisce ad alleviare l’ansia e lo stress provocate dalla malattia e rafforza il rapporto tra pazienti, medici e psicologi, mettendo così la riabilitazione psicologica al centro del percorso terapeutico". "L'essenza del progetto - spiega Luciano Galloni, cofondatore e skipper di “…Sognando Itaca” - è condividere uno spazio ristretto, la barca a vela, che è soggetto a regole ferree e che si muove in un contesto naturale mai fermo, spesso imprevedibile. La vela rappresenta la più efficace metafora della vita: possiamo pianificarla quanto vogliamo ma basta una perturbazione per costringerci a rivedere le nostre priorità".

Per questo gli equipaggi di “..Sognando Itaca” sono formati da pazienti, medici, infermieri e psicologi. "Condividendo la stessa barca, le gioie del sole e del vento ma anche le incognite di un viaggio in mare aperto - continua Galloni - i partecipanti sono tutti consapevoli della necessità di fare squadra e di creare una complicità nuova. Arrivando a terra le paure e i timori saranno sopraffatti dal ricordo delle emozioni provate, e il giorno dopo paziente e medico si guarderanno con occhi diversi".

Anche quest’anno in occasione di “…Sognando Itaca” Cruciani C, azienda leader nel fashion system mondiale, ha realizzato due eleganti braccialetti in pizzo macramè color verde cobalto. Oltre al classico ‘Filo Verde’, quest’anno il tema scelto da Cruciani C per “…Sognando Itaca” è la ‘Stella Marina’, da sempre sinonimo di serenità, che simboleggia l’aiuto ai naviganti per un sicuro viaggio in mare. I braccialetti sono disponibili sul sito www.ail.it. “…Sognando Itaca” è realizzato grazie al contributo di Meta Energia e grazie alla preziosa collaborazione di Intermatica, Arena e IperFamila.

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