Spacciatori di cocaina fuori dal bar a San Donà, scattano i sigilli
Nella mattinata di venerdì i carabinieri della compagnia locale hanno eseguito un provvedimento di sospensione dell'attività in piazza
Da tempo i carabinieri tenevano sotto controllo un locale di San Donà sul cui conto fioccavano le segnalazioni per liti, rumori molesti, risse e persino spaccio di cocaina. Venerdì mattina, dopo la decisione del questore di Venezia, i militari hanno così provveduto a chiudere il bar.
CHIUSURA FORZATA – In mattinata gli uomini del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di San Donà di Piave hanno notificato il provvedimento di sospensione delle attività, per la durata di cinque giorni, al gestore del bar in questione. L'Arma teneva il locale sotto osservazione dal maggio dello scorso anno, quando sono arrivate numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Nello scorso anno sono stati infatti diversi gli arresti di stranieri che gironzolavano nei pressi dell’esercizio pubblico, per il reato di spaccio di cocaina, nonché per altri episodi che hanno visto coinvolti in liti, anche violente. Il provvedimento di chiusura arriva co motivazioni di tutela dell'ordine pubblico e, come specificato dal questore, a prescindere dalla colpa del gestore del bar.
