Stop vaporetto dell'Arte, Bergamo disse: "Tante città lo imiteranno"
Il servizio da lunedì prossimo sarà sospeso per decongestionare il Canal Grande. L'ironia corre sui social: "Ora i fantasmi andranno a piedi"
Ora si ha la conferma: il vaporetto dell'arte non solcherà più il Canal Grande a partire da lunedì 21 ottobre. Non perché poco redditizio (è ancora presto per un rapporto tra costi ed entrate, anche se lo scorso anno l'azienda aveva dichiarato che il servizio aveva rispettato le aspettative iniziali), ma per contribuire a decongestionare il traffico in Canal Grande. Mezzi e personale saranno utilizzati per altri servizi.
L'IDV: "VAPORETTO DELL'ARTE VUOTO, CANCELLIAMOLO"
Se l'annuncio dell'azienda su Facebook ha ispirato commenti come "Ora i fantasmi andranno a piedi", di certo non si può dire che questo tipo di servizio sia andato a genio ai veneziani. Alle prese spesso e sovente con vaporetti stracolmi e a pochi metri l'imbarcazione dedicata ai turisti non certo da "tutto esaurito".
Inaugurata poco prima dell'estate 2012, la corsa del Vaporetto dell'Arte, a fronte del pagamento di un biglietto onnicomprensivo, permetteva ai turisti di effettuare un tour tra le mete turistiche più importanti della città potendo salire e scendere dall'imbarcazione quando volevano. Ora, però, come detto, andranno a piedi. E sì che l'assessore alla Mobilità Ugo Bergamo durante la presentazione del servizio dichiarò: "Siamo consapevoli del fatto che molti vorranno imitarci, ma il fascino di Venezia rende ogni cosa unica e irripetibile".
