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Cronaca Mira / Via Monferrato

Sottopasso a Mira, il sindaco chiede un semaforo a chiamata

Inviata una lettera alla Regione e a Veneto Strade: “E’ urgente che siano approntate maggiori misure di sicurezza per l’attraversamento a raso previsto dal progetto in via Monferrato"

Dopo la riunione della Commissione consiliare e dopo la manifestazione di sabato scorso, con la partecipazione di tantissimi cittadini, per chiedere maggiore sicurezza per ciclisti e pedoni nell’attraversamento della nuova rotatoria di Borbiago che Veneto Strade sta realizzando, il sindaco di Mira, Alvise Maniero, ha inviato anche una lettera all’assessore regionale alla Mobilità, Renato Chisso, e a Veneto Strade. “E’ urgente – scrive Maniero – che siano approntate maggiori misure di sicurezza per l’attraversamento a raso previsto dal progetto in via Monferrato”. Come prima misura il Comune chiede l’installazione di un semaforo a chiamata per pedoni e ciclisti, da far funzionare fino a che non sarà realizzato il sottopasso ciclopedonale.

Per il sottopasso, il sindaco chiede che sia approvata con urgenza una variante al Progetto, che consenta subito un intervento in corso d’opera sul sedime stradale di via Monferrato, e successivamente la realizzazione delle rampe di risalita e i raccordi alle piste ciclabili, già esistenti, a est e a ovest della rotatoria. “Si tratta di interventi importanti – conclude il sindaco – per i quali chiediamo alla Regione e a Veneto Strade di individuare le risorse economiche necessarie e di avviare al più presto l’iter della variante”.

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