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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Dolo / Via Cazzaghetto

Banda di ladri semina il caos nella notte tra spaccate, tentate razzie e inseguimenti

Quattro delinquenti hanno cercato di rubare in concessionarie di Chioggia e Mirano, poi si sono spostati a Dolo. Visitati una cartoleria e un distributore. Inseguimento fino a Stra

E' stata una lunga notte di spaccate, furti e pure inseguimenti a cavallo tra il Miranese e la Riviera del Brenta. Una banda di quattro delinquenti si è data da fare quando oramai le strade erano deserte, seminando qua e là le proprie scorribande. Ci è mancato poco che venissero presi, soprattutto a causa della loro "ingordigia". Nonostante l'intervento ripetuto delle forze dell'ordine, infatti, non ne hanno voluto sapere di fermarsi. 

Il primo colpo (solo tentato per fortuna) è stato perpetrato alla concessionaria auto Stefar di via Cavin di Sala a Mirano. I quattro scavalcano la recinzione e iniziano ad armeggiare. "Forse volevano rubare qualche auto - dichiara il titolare - per fortuna una vicina si è accorta di ciò che stava accadendo e ha chiamato i carabinieri, che sono intervenuti subito". Ai delinquenti, dunque, non è rimasto altro che battere in ritirata. E' stato allora che si sarebbe registrato un primo incontro ravvicinato con le forze dell'ordine. I malintenzionati, però, riescono a fuggire e ad allontanarsi.

Poco prima i quattro (è molto probabile fossero gli stessi) erano stati messi in fuga dalla sede di un'azienda di soccorso stradale sulla strada statale Romea, nel territorio di Chioggia. Si tratta della "Aci Global Fiorentini e Figlio snc", il cui titolare ha sorpreso i delinquenti mentre rovistavano nell'ufficio e mettevano mano anche tra le auto in riparazione. I banditi hanno quindi preferito scappare e salire a bordo dell'auto su cui erano arrivati facendo perdere le loro tracce. "Sono arrivati i carabinieri, cui ho raccontato tutto", ha commentato il protagonista della vicenda.

I malviventi "rispuntano" poco più tardi, verso le 4, nel territorio di Arino di Dolo. Mettono nel mirino la cartoleria "Di tutto un po'" di via Cazzaghetto, la strada principale del paese. Il gruppo non ha alcuna remora nell'usare le maniere forti, tant'è vero che prende una piccola rastrelliera per biciclette e la scaraventa contro la porta d'ingresso dell'esercizio. Il vetro va in frantumi, ma anche in questo caso il colpo va a vuoto. Il rumore allerta i residenti, che a loro volta allarmano i carabinieri. Gli intrusi capiscono che anche in questo caso è meglio fare dietrofront e scappare, ma non desistono. 

Qualche chilometro più in là i ladri incrociano la stazione di servizio NoalOil di via Borsellino, sempre ad Arino di Dolo. Si avviicinano e anche in questo caso non esitano a usare modi ben poco diplomatici. Sfondano una vetrata a pedate per poi raggiungere il registratore di cassa, arraffando il suo contenuto (un bottino non molto consistente), per poi impossessarsi di alcuni generi alimentari del vicino bar. Una volta messo a segno il colpo, la batteria si allontana in auto. Sulle loro tracce c'erano sempre i carabinieri, che intercettano il veicolo non molto distante. Ne scaturisce un inseguimento in direzione Padova che si prolunga fino al centro di Stra, dove i malviventi, braccati, devono lasciare l'auto. Fanno perdere le loro tracce a piedi. Il veicolo è stato posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti. 
 

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