Ha visto da lontano i carabinieri, e ha pensato subito di darsi alla fuga visto che quello che aveva in tasca era merce che “scottava”, ma la sua corsa è durata poco e lo spacciatore è finito così agli arresti domiciliari. È successo ad Annone Veneto, a pochi passi dalla stazione, dove il giovane malvivente è stato bloccato dalle autorità.

CON LE MANI NEL SACCO – L'episodio è avvenuto giovedì, poco dopo le 18.30. Il ragazzo, un giovane del '73 con a carico diversi precedenti, ha notato i carabinieri in lontananza e ha subito cercato di scappare, inforcando la bicicletta e spingendo sui pedali. I militari di San Stino, accompagnati dai colleghi del Nucleo Operativo di Portogruaro, hanno subito notato la fuga sospetta e sono corsi alle calcagna del ragazzo, riuscendo a bloccarlo dopo poco. Messo alle strette il fermato ha cercato di ingoiare un involucro di cellophane, ma l'espediente non è servito: il giovane è stato portato all'ospedale, dove i medici hanno recuperato il pacchetto incriminato, che si è così scoperto contenere eroina pronta per la vendita. Il giovane è finito quindi agli arresti domiciliari con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio.