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Cronaca Jesolo / Piazza Aurora

Spacciatore e rapinatore: preso in piazza Aurora grazie ai negozianti

Un 25enne tunisino, boss della malavita tunisina della zona, è finito in manette al termine di un'operazione degli agenti del commissariato

E’ stato arrestato venerdì in piazza Aurora, grazie anche alle segnalazioni degli operatori commerciali della zona. Si tratta di un noto pregiudicato di nazionalità tunisina conosciuto proprio per essere estremamente attivo nello spaccio di stupefacenti sul litorale jesolano durante l’estate: l’operazione, condotta dalla sezione anticrimine del commissariato di via Aquileia, è stata portata a termine nell’ambito di una mirata operazione antidroga.

Ed infatti, non è sfuggita ai poliziotti jesolani la presenza di E.O.W., 25enne tunisino, irregolare, da giorni ricercato poiché colpito da ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Venezia. Nel corso del controllo il tunisino è stato anche trovato in possesso di 1,64 grammi di hashish, circostanza per la quale è stato segnalato al nucleo antidroga della Prefettura. Dopo un breve passaggio negli uffici del commissariato, il malvivente è stato quindi accompagnato al carcere di Santa Maria Maggiore, dove dovrà espiare una pena a 10 mesi e 25 giorni di reclusione. E' stato condannato al pagamento di una multa di 4.280 euro.

Gli investigatori del commissairiato di Jesolo ritengono l’arresto del 25enne una seria battuta d’arresto nei confronti della malavita nordafricana attiva sul litorale, soprattutto in fatto di spaccio. I poliziotti già il 5 febbraio scorso l'avevano espulso e accompagnato al Cie di Trapani, dove poi non si è concretizzato l'effettivo accompagnamento in Tunisia. A suo carico, inoltre, e a dispetto della giovane età, vi è una lunghissima serie di reati in materia di immigrazione clandestina, reati contro il patrimonio e la persona e la legge sugli stupefacenti: ciò a partire dal 2011, quando fu arrestato per la prima volta per violazione della legge sul regolare ingresso dei cittadini stranieri in Italia. In mezzo, numerosi episodi di rapine e violenze (e di arresti) commessi proprio sulle spiagge del Lido di Jesolo a danno di turisti e vacanzieri.

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