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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Caorle

Si rifoniscono di eroina a Mestre, tre giovani pusher presi a Caorle

Il trio viveva insieme nella località balneare. Domenica si sono mossi separatamente in bus per trovare la droga. Al loro ritorno i carabinieri

Li avevano visti nei giorni scorsi incontrarsi spesso con tossicodipendenti o persone legate allo spaccio. Per questo motivo i carabinieri della stazione di Caorle avevano deciso di puntare l'attenzione su due giovani (poi se ne aggiungerà anche un terzo) che condividevano un appartamento della località balneare. Domenica pomeriggio per i componenti del trio sono scattate le manette, con conseguente sequestro di circa trenta grammi di eroina. 

La fase cruciale degli accertamenti è scattata poco prima, in mattinata: a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro i due sospetti sono saliti su altrettanti autobus con identica destinazione, ossia Mestre. Con ogni probabilità si trattava di un viaggio per approvvigionarsi di eroina nella zona della stazione ferroviaria della terraferma veneziana. Le supposizioni dei militari si sono poi rivelate corrette: al ritorno dei due, sempre su pullman diversi, sono scattati i controlli. Il primo, un 23enne, raggiunta l'autostazione di Caorle ha tentato di disfarsi della droga che aveva in tasca. Ma i carabinieri gli sono stati subito addosso. Stesso destino per il complice, un 29enne, fermato a San Giorgio di Livenza mentre ancora si trovava sul bus. Accompagnato in caserma, la perquisizione ha permesso di scoprire che nelle mutande nascondeva circa 12 grammi di eroina (un quantitativo simile a quello che aveva anche il compare). 

A quel punto i carabinieri hanno deciso di estendere i controlli anche all'appartamento che i due condividevano a Caorle. Lì sono stati requisiti bilancini di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e soprattutto effetti personali e documenti relativi a un'altra persona. Su cui quindi si sono concentrate le attenzioni. Poche ore più tardi, verso le 18, un 27enne di origini bosniache, è stato bloccato appena sceso dall'autobus. Anche lui aveva nascosto tra le parti intime un involucro con dell'eroina dal peso di sei grammi. I tre, tutti residenti in comuni dell’hinterland portogruarese, sono stati arrestati per detenzione illecita di sostanze stupefacenti in concorso. Il magistrato, in attesa della direttissima, ha disposto i domiciliari nelle rispettive abitazioni di residenza per i primi due bloccati, mentre il terzo ha passato la notte nella camera di sicurezza della stazione di Caorle. 

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