Spari nel campo, un bambino ferito al braccio dai pallini di un fucile da caccia
L'episodio giovedì pomeriggio: il piccolo è stato raggiunto da due colpi, i genitori lo hanno portato al pronto soccorso di Mestre. La famiglia, di origini sinte, risiederebbe a Marcon
Viene raggiunto dagli spari di un'arma da caccia, probabilmente un fucile: due pallini "impazziti" che colpiscono il braccio di un bambino di 7 anni e lo feriscono, mentre è intento a giocare tranquillamente all'aperto, in un campo. I genitori, che si trovano con lui, appena capiscono cos'è successo caricano il piccolo in auto e si precipitano al pronto soccorso dell'ospedale di Mestre per farlo sottoporre alle cure del caso.
Il piccolo risiederebbe con la famiglia, italiana di origini sinte, nel territorio di Marcon. L'episodio è avvenuto giovedì pomeriggio, mentre la dinamica è ancora tutta da ricostruire: la famiglia pare si trovasse al limitare della riserva naturale Cave di Gaggio. Il piccolo stava giocando con altri bambini quando all'improvviso è stato centrato dai pallini. Oltre a ciò però, sono ben pochi gli elementi chiari della vicenda. Sul posto venerdì si sono portati gli agenti della squadra mobile per un sopralluogo, ma per il momento non sono stati trovati né l'arma né alcuna traccia di chi possa aver sparato i colpi. Il ferimento si sarebbe verificato sempre nel territorio di Marcon.
Possibile che si sia trattato di una battuta di caccia finita male, ma non si escludono altre ipotesi. Il bambino intanto è stato subito dimesso dal pronto soccorso, visto che avrebbe riportato ferite lievi. Le indagini proseguono per fare piena luce sull'accaduto.