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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Colpi di arma da fuoco a Jesolo

È successo nella serata di martedì. Un uomo ferito, indaga la polizia

Almeno un colpo di arma da fuoco, forse di più, esploso tra le strade di Jesolo. L'episodio si è verificato nella tarda serata di ieri, martedì 26 luglio, davanti ad un locale nella zona di via Verdi. La polizia è al lavoro per ricostruire l'accaduto. Sembra che siano coinvolte due persone, entrambe di origine nordafricana. Si ipotizza un regolamento di conti nell'ambito della piccola criminalità, probabilmente legata agli ambienti dello spaccio.

Dalle prime informazioni, uno dei due avrebbe estratto la pistola e sparato contro l'altro, ferendolo al torace. L'uomo colpito si è allontanato ma è stato bloccato dalle forze dell'ordine poco più tardi in via Buonarroti. È stato soccorso dal 118 e accompagnato all'ospedale, dove si trova ricoverato. Con lui, ci sono le forze dell'ordine a piantonarlo. Non sarebbe in pericolo di vita e, quando si sveglierà, dovrà raccontare la sua versione dei fatti agli investigatori, che in queste ore stanno cercando di ricostruire l'accaduto. Lo sparatore, invece, è fuggito. La polizia lo sta cercando ma la sua fuga potrebbe avere le ore contate. Gli agenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza della zona per rintracciarlo. 

Il sindaco: «Episodio grave, ma circoscritto»

L'episodio ha già avuto grande eco nella località balneare, dove cittadini e turisti si sono allarmati. «Si tratta di un episodio molto grave, purtroppo, e non dobbiamo assolutamente sottovalutarlo, ma è un episodio circoscritto - sono le prime parole del sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti -. Polizia e carabinieri sono intervenuti subito bloccando uno dei coinvolti e questo significa che il sistema è in grado di intervenire quando accade qualcosa di grave. Jesolo, però, non è un far west, è un luogo sicuro e la situazione è tenuta costantemente sotto controllo. Di recente abbiamo lavorato e stiamo lavorando per potenziare sempre più la sicurezza». 

«Jesolo è una città sicura e deve rimanere tale»

«Questa è l’ennesima dimostrazione di come, in mancanza della certezza della pena, i delinquenti si sentano in qualche modo liberi di continuare a commettere reati commenta Angelo Faloppa, presidente di Confcommercio San Donà-Jesolo -. E’ un episodio e va commentato come tale, ma va in ogni caso condannato duramente, chiedendo alle forze dell’ordine di intevenire con la consuetà puntualità e forza. Jesolo è una città sicura e deve continuare a fare di tutto per rimanerlo». Anche da parte di Aja arriva una rassicurazione per i cittadini e i turisti in visita a Jesolo o in procinto di arrivare. «Quanto accaduto è da considerarsi episodico in una città che, durante il periodo estivo, diventa una metropoli, con tutte le problematiche che ne conseguono - dice Pierfrancesco Contarini, presidente -. Jesolo continua ad essere una città sicura e adatta alle vacanze anche delle famiglie. Ora ci aspettiamo un’azione puntuale delle forze dell’ordine, com’è sempre stato, per individuare subito gli autori di questa condannabile vicenda». 

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