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Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Special Olympics 2014 a Venezia, lunedì la cerimonia d'apertura

Ben 11 discipline, di cui 4 dimostrative, si dislocheranno nei sette impianti cittadini, tra centro storico e Lido di Venezia

I meravigliosi affreschi del Tiepolo del Salone omonimo di palazzo Labia hanno fatti da indimenticabile scenario alla conferenza stampa di lancio ufficiale dei XXX Giochi Nazionali Estivi 2014, a meno di 48 ore dalla giornata di arrivo delle delegazioni da tutta Italia. 1.300 gli atleti attesi, per un totale complessivo di circa quattromila persone che da lunedì invaderanno pacificamente la città lagunare portando tutta la passione, la voglia di vincere e lo spirito di squadra che da sempre sono il patrimonio più prezioso dei Giochi Special Olympics.

VENEZIA OLIMPICA: IL TOUR DELLA FIACCOLA

IL PROGRAMMA - Ben 11 discipline, di cui 4 dimostrative, si dislocheranno nei sette impianti cittadini, tra centro storico e Lido di Venezia (con l'aggiunta di Punta Sabbioni per il nuoto in acque libere) per far da scenario alle gare: lunedì sera il clou, con la solenne cerimonia di apertura programmata alle 20:45 in piazza San Marco lato Museo Correr, quando la sfilata delle delegazioni regionali e l'accensione del tripode olimpico (la torcia arriverà via mare dopo le ultime due tappe di Jesolo e Punta Sabbioni di sabato e domenica) daranno il via ufficiale alla manifestazione.

I COMMENTI - Alla presenza delle massime autorità cittadine e regionali, il presidente nazionale Maurizio Romiti e quello del comitato organizzatore locale Elisabetta Pusiol hanno inquadrato l'evento evidenziandone la particolare complessità organizzativa da un lato, ma l'altissimo valore comunicativo dall'altro. "All'inizio l'impresa sembrava quasi impossibile, eppure ora ci apprestiamo a vivere giorni indimenticabili, noi dell'organizzazione ma soprattutto i nostri ragazzi, cui nulla sarà precluso pur di far loro vivere un'avventura indimenticabile – ha dichiarato Romiti - Venezia e La Spezia, le due città d'acqua che ospitano i giochi quest'anno, attraverso il mare lanciano un ponte ideale su Los Angeles, sede dei Giochi Mondiali l'anno prossimo. Gli atleti sono qui anche per questo, per fare un passo personale verso quel traguardo così prestigioso vestito di azzurro". "I Giochi a Venezia sono stati una sfida incredibile, che ci ha costretto e che ci costringerà ad un lavoro gigantesco, ma ricco di soddisfazione in quanto condiviso assieme ai tantissimi volontari che a tutti i livelli ci stanno supportando. Regione, Provincia, Comune, Actv , Alilaguna e Atvo, Vela, le società sportive, il Coni, la Croce Rossa, gli sponsor - ha raccontato un'emozionatissima Elisabetta Pusiol - Sicuramente dimentico tanti, ma tutti quelli che ci stanno dando qualcosa sappiano che riceveranno molto di più in cambio nei sorrisi e nella gioia dei nostri atleti, i veri protagonisti".

DALLA CITTÀ - Al questore di Venezia, Vincenzo Roca, il compito di rappresentare la polizia di Stato che ha scortato la fiamma olimpica nel suo tour di tutto il Veneto: "Un giorno un amico cieco mi ha detto che si può vivere senza luci e senza colori, ma non senza la solidarietà umana. È esattamente ciò che stiamo verificando come polizia di Stato: la risposta della gente durante le tappe venete è stata incredibile, così come quella dei tanti agenti che hanno deciso di aderire a titolo di puro volontariato. L'abbraccio degli atleti veneziani alla partenza della torcia dalla Questura di Venezia mi resteranno nel cuore per sempre, ed è per questo che siamo noi della Polizia a ringraziare loro ancor prima di Special Olympica per questa straordinaria possibilità". Anche per il vice-sindaco Sandro Simionato un traguardo faticosamente raggiunto grazie alla partecipazione spontanea di moltissimi colleghi all'interno delle istituzioni cittadine: "Il Comune di Venezia si è messo in gioco fin dal lontano 2012, quando ci è stato chiesto se c'era la disponibilità a far parte del progetto. Assessorati diversi, dirigenti, funzionari e dipendenti si sono così messi a disposizione contribuendo per quanto possibile all'organizzazione, ed ora Venezia 2014 può e deve diventare un punto di riferimento e la dimostrazione che anche le imprese più difficili, se condivise, possono realizzarsi, esattamente come ci insegnano i ragazzi di Special Olympics nel loro impegno quotidiano". Per la Regione Veneto, il consigliere Nereo Laroni ha voluto evidenziare un aspetto in particolare: "Ciò che rende straordinaria questa avventura è il fatto che questa operazione è fondata esclusivamente sul volontariato, sulla voglia delle persone di dare una mano agli altri. Le immagini viste sul progetto Torch Run dimostrano che si tratta di una manifestazione di popolare, confermando l'animo solidale del Veneto e della sua gente".

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