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Cronaca Lido

Spiaggia a misura di disabile: al Lido rimosse tutte le barriere architettoniche

Lo stabilimento di Venezia Spiagge, grazie a un progetto ad hoc che si estende da Bibione a Rosolina sarà completamente accessibile. Potendo contare anche su servizi ad hoc

Lo stabilimento di Venezia Spiagge al Lido è da oggi accessibile alle persone diversamente abili grazie al progetto “Turismo sociale ed inclusivo nelle spiagge venete”, realizzato con la collaborazione della Regione – che lo finanzia - Comune di Venezia, Azienda Ulss 3 Serenissima e del gestore della spiaggia. Sono stati effettuati interventi mirati ad abbattere le barriere architettoniche per raggiungere i vari servizi presenti e adeguare i percorsi per arrivare al mare e sono state messe a disposizione apposite carrozzine per gli ospiti che ne hanno bisogno. 

La presentazione dell'iniziativa è avvenuta venerdì, con una conferenza stampa svoltasi nella sede dello stabilimento, alla presenza degli assessori comunali alla Coesione sociale, Simone Venturini, e alle Società partecipate, Michele Zuin, del direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben, e del project manager per Turismo sociale e accessibile della Regione Veneto, Flaviano Torresan. Presenti inoltre il presidente e la consigliera della Municipalità di Lido Pellestrina, Danny Carella e Antonella Stefani, e il presidente di Venezia Spiagge Spa, Gianpaolo Zanatta.

"Ci piace dare avvio a questo importante progetto oggi - ha esordito l'assessore Venturini, dopo aver portato i saluti del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e del pro sindaco del Lido, Paolo Romor - che è davvero il frutto di un grande lavoro di squadra tra enti. Il Comune in particolare ha potuto rinforzare i servizi sanitari presenti sull'isola e ha individuato il tratto di spiaggia da rendere accessibile, gestito da una sua azienda partecipata". Il progetto prevede infatti anche un servizio di assistenza, supporto e accompagnamento, grazie ad un operatore sociosanitario. "Per l'Amministrazione - ha proseguito Venturini - è importante riaffermare che tutto dev'essere accessibile per tutti. Si tratta di un obiettivo difficile da raggiungere, in particolare qui a Venezia, ma il nostro impegno è costante e continuo.  Mi preme sottolineare che oggi è un inizio e che consigli e suggerimenti saranno ovviamente ben accetti: la volontà e l'impegno trasversale per migliorarci c'è da parte di tutti i soggetti coinvolti".

"Apprezziamo molto che con questo progetto si investa sul Lido - ha aggiunto poi l'assessore Zuin -: qualifica ancora di più quella che da tutti è considerata la spiaggia dei veneziani e riconferma l'attenzione dell'Amministrazione per l'isola, che vediamo come luogo di sperimentazione per la rinascita del territorio". "Si tratta certamente di un progetto all'avanguardia - ha dichiarato il presidente Carella - ma non dobbiamo fermarci qui per rendere gli arenili del Lido e di Pellestrina più accessibili per tutti. È infatti una questione di diritti, che vanno rafforzati. Il suo rilancio dev'essere senz'altro economico, ma anche culturale e sociale".

Oltre al Lido di Venezia, sono state coinvolte spiagge di tutto il litorale veneto, da Rosolina ad Eraclea e Bibione, per un investimento complessivo di 650mila euro, di cui 627 di fondi ministeriali e regionali e il rimanente di cofinanziamento da parte delle Aziende sanitarie coinvolte. "Il progetto - come ha avuto modo di spiegare in merito il project manager regionale Torresan - non ha solo una vocazione sociale e sanitaria, ma anche di carattere turistico-economico. L'accessibilità è un fattore di qualità richiesto sempre più dal mercato e come tale una sfida ancora maggiore che vogliamo cogliere". 

Tanti, dunque i risvolti e gli obiettivi di questa iniziativa, come sottolineano le note arrivate dagli assessori regionali al Turismo, Federico Caner, e ai Servizi sociali, impossibilitati a presenziare per impegni istituzionali, nelle quali hanno spiegato, rispettivamente, che: "Puntiamo a sviluppare l’offerta di viaggio, vacanza e soggiorno delle persone con disabilità fisiche, motorie e/o sensoriali nelle nostre località balneari. La sfida è quella di fare del litorale veneto il più lungo d’Italia con caratteristiche di accessibilità, sicurezza e inclusività, perché consentire una fruizione completa dei luoghi di svago e vacanza non è solo un gesto di grande civiltà, ma è anche la risposta a una precisa domanda turistica e, allo stesso tempo, un approccio operativo per qualificare ulteriormente la nostra offerta”. E, d'altra parte, che: "Promuovere il ‘turismo sociale’ - ha aggiunto l'assessore Manuela Lanzarin - significa promuovere il diritto alla vita ‘normale’ per tutti. Perché tutti hanno diritto alla vacanza, allo svago e alla natura. Le spiagge accessibili e attrezzate sono una conquista importante, che consente di abbattere prima di ogni altra cosa pregiudizi, luoghi comuni e barriere culturali".

"Praticare sempre di più l’accoglienza - ha concluso il direttore Dal Ben, riportando l'attenzione sul Lido - per essere sempre più il luogo della balneazione sociale e sanitaria, è la vocazione della ricettività del Lido. Con questo progetto di inclusione non guardiamo solo agli ospiti che arrivano da lontano: in una spiaggia come quella del Lido, che è soprattutto la spiaggia dei veneziani, sappiamo di metterci al servizio, in primo luogo, dei “nostri” disabili, dei “nostri” anziani e dei “nostri” cittadini comunque deboli. E così facendo, maturiamo e cresciamo nell’attenzione verso questa utenza particolare: è un passo ulteriore per costruire sempre di più una ricettività attentissima al risvolto sociale e sanitario, che il Lido ha già nella sua tradizione e che può essere giocata come carta importante anche per il futuro”. 

Il servizio di assistenza, supporto e accompagnamento per utenti diversamente abili è attivo dalle ore 10 alle 14.30 dal lunedì al venerdì e fino alle 16.30 il sabato e la domenica. C'è infine un pulmino attrezzato, con accompagnatore, che fa da spola da S.M. Elisabetta allo stabilimento balneare e che può essere prenotato chiamando il numero 3482818234 dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14 alle 19. 

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