Si è trasferita da poco con il suo ragazzo a Spinea. Giovane, 19 anni. La necessità di farcela da sola. Per questo M.C.M., di origini calabresi, una settimana fa ha inserito il proprio curriculum all'interno di alcuni siti specializzati, sperando che qualcuno la scegliesse tra i centinaia di profili.

Una persona, in effetti, l'ha subito chiamata: D.B., 43enne di Porto Viro, località del Rodigino. La prima telefonata sembrava presagire ottime notizie: forse lui poteva trovarle un'occupazione. Forse lui avrebbe potuto aiutarla. Un colpo di fortuna? La verità, invece, è saltata fuori con le altre telefonate: l'argomento da "lavorativo" è diventato sempre più a sfondo sessuale. A luci rosse. Le avances dell'uomo, in verità operaio, si sono fatte sempre più pesanti, fino forse a sconfinare nell'osceno.

La giovane ha quindi sporto querela ai carabinieri della stazione locale, chiedendo aiuto. I militari hanno quindi deciso di tendere una trappola all'importunatore: la 19enne ha acconsentito a un appuntamento. A vederlo. L'incontro è avvenuto venerdì nel primo pomeriggio alla stazione di Venezia Mestre. Ad attendere l'uomo, oltre alla malcapitata, c'erano anche gli agenti in borghese, che al primo cenno di complimenti dell'uomo lo hanno accompagnato in caserma a Spinea. L'uomo è stato denunciato per molestie a sfondo sessuale.