Rapina al bar Eden di Spinea: pistola al petto di una ragazza, poi la fuga

Rapina a mano armata in pieno centro a Spinea sabato sera. E stavolta la "mano" del malvivente che verso le 22 ha fatto irruzione nel bar Eden, al civico 201 di via Roma, sembrava "armata" davvero. Una semiautomatica. Pronta a sparare. Non una scacciacani o un'arma giocattolo. Come riporta il Gazzettino, al momento del colpo all'interno del locale si trovava solo una dipendente diciannovenne di nazionalità cinese. In pochi secondi ha visto il malvivente avvicinarsi, con il volto nascosto da un cappello, ed estrarre la pistola. Puntata al suo petto.

Poche parole: "Dammi i soldi della cassa". Accento straniero, forse dell'est. Tutto in pochi istanti, tanto che un avventore che si trovava in un'altra stanza del locale intento a giocare al videopoker non si è accorto di nulla. La malcapitata non ha potuto far altro che aprire la cassa e consegnare i 300 euro che c'erano dentro. Dopodiché ha aperto una cassettina sotto un videopoker e ha tirato fuori altri 1.300 euro. Un bottino ingente. L'aggressore ha preso i soldi e se n'è andato in tutta fretta per poi sparire nel nulla. Forse ad attenderlo dietro l'angolo c'era un complice a bordo di un'auto col motore acceso, saranno gli inquirenti a stabilirlo.

Un colpo rapido, preciso. Non fosse per un particolare che potrebbe dare la svolta alle indagini: la faccia del bandito sarebbe stata immortalata dalle telecamere di sorveglianza e i carabinieri della stazione di Spinea avrebbero già diramato la foto alle forze dell'ordine. Il cerchio, quindi, potrebbe stringersi attorno al malvivente in poco tempo.