Si finge prossima al matrimonio e scappa con un prezioso abito da sposa
La donna aveva commissionato e ricevuto a domicilio il vestito, confezionato da un atelier di Mirano. Con l'aiuto di un complice si è appartata per indossarlo ed è scappata
Con la scusa di essere senza patente, ha attirato in trappola la proprietaria di un noto negozio di abiti da sposa di Mirano: si è fatta recapitare a domicilio un vestito del valore di 1.500 euro, e dopo averlo provato, con l'aiuto di un complice, è scappata senza pagarlo.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la ragazza, una 21enne padovana, ha convinto la responsabile dell'atelier a portarle il prezioso vestito a Limena (Padova), nel locale di un presunto fratello. Quando la commerciante è arrivata a destinazione, ha trovato ad aspettarla proprio la ventunenne, raggiante per l'imminente matrimonio.
A quel punto, la giovane è andata in bagno a provare il vestito, mentre il complice - il finto fratello - ha distratto la vittima. Una volta indossato l'abito, si è dileguata. A quel punto, l'uomo, un 38enne, si è defilato. Alla signora non è restato altro che andare alla caserma dei carabinieri a raccontare la disavventura. I militari, dopo aver raccolto numerosi spunti investigativi, hanno identificato gli autori della truffa e li hanno denunciati. A seguito di perquisizione domiciliare è stato anche ritrovato il vestito che, una volta terminate le attività, è stato restituito ai legittimi proprietari. I due denunciati vivono a Padova e sono volti noti alle forze dell'ordine.
