Comune, battaglia sui precari: "Stabilizzati in 30". Sindacati: "Risorse per riprenderli tutti"
Tema del precariato trattato lunedì nella seduta di trattativa a Ca' Farsetti. Rappresentanti dei lavoratori: "Con la riforma Madia nuove opportunità. I gruppi consiliari ci sostengano"
"Non possiamo che giudicarla come una prima apertura rispetto al passato". Commentano così l'esito dell'ennesima seduta del tavolo di trattativa sul contratto decentrato a Ca' Farsetti i sindacati che rappresentano i dipendenti comunali. Lunedì si è discusso, anche a seguito del verbale sottoscritto in Prefettura, principalmente del tema del precariato e del fabbisogno di personale a Ca' Farsetti.
"Prima apertura sulla stabilizzazione dei precari"
Dall'amministrazione sarebbe stata comunicata l'intenzione di stabilizzare 30 precari lasciati a casa nel corso del 2017 e di valutare le condizioni per una stabilizzazione più ampia nel prossimo triennio. "Come organizzazioni sindacali abbiamo sempre chiesto l'uscita dalla precarietà del personale in virtù delle norme introdotte dalla recente 'riforma Madia' che, nel definire il fabbisogno triennale di personale, dà la possibilità al Comune di Venezia, tra il 2018 e il 2020, di dare una risposta al personale senza contratto indeterminato in servizio e a quello lasciato a casa nel 2017 - commentano in una nota unitaria Daniele Giordano (Cgil), Sergio Berti (Csa), Luca Lombardo (Diccap) e Mario Ragno (Uil) - Non possiamo che valutare una prima apertura questa scelta rispetto al passato. E’ del tutto evidente che 30 lavoratori sono solo una parte dei 91 precari che potrebbero essere stabilizzati e pertanto chiediamo che si proceda in modo chiaro a dare una risposta complessiva nel triennio, stante che le possibilità d'assunzione sono già state verificate e consentono l’assorbimento di tutti e 91 i lavoratori precari".
"Stabilizzarli tutti"
I rappresentanti dei lavoratori aprono anche un altro fronte: "E’ bene ricordare che rimane aperta la questione del personale precario della scuola - sottolineano - dove dovranno essere predisposti specifici concorsi riservati visti i prossimi pensionamenti che, senza nuove assunzioni, rischiano di compromettere il servizio". L'appello dei sindacati si rivolge soprattutto ai gruppi consiliari a Ca' Farsetti: "Chiediamo alle forze politiche del Consiglio comunale di sollecitare la giunta alla definizione del fabbisogno triennale di personale tenendo conto della riforma Madia e della possibilità di stabilizzare tutto il personale - concludono - La scelta di dare una risposta a queste persone ha un valore anche sul ripristino di servizi fondamentali ai cittadini che oggi sono stati tagliati. Se si perderà anche questa occasione non potremo che rilanciare le azioni di mobilitazione".