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Cronaca Chioggia

Al via la stagione crocieristica di Chioggia. Nel 2023 previsti 50 mila passeggeri

Si parte giovedì 16 marzo. Saranno in tutto 36 le toccate rispetto alle 13 dello scorso anno. Salgono a 4 le compagnie: a Viking e SeaDream, si aggiungono Azamara e Ritz-Carlton

Partirà giovedì 16 marzo, con l'approdo all'Isola Saloni della prima nave Viking, la stagione crocieristica 2023 della città di Chioggia. Una stagione che secondo le previsioni vedrà un netto incremento dei passeggeri rispetto al 2022: se l'anno scorso sono state registrate 13 toccate e circa 17 mila crocieristi, per l'anno in corso le toccate triplicheranno - saranno in tutto 36 - e i turisti a che transiteranno per lo scalo clodiense dovrebbero attestarsi attorno a 50 mila.

Come spiegato dal presidente di Venezia Terminal Passeggeri (Vtp), Fabrizio Spagna, il 97% dei passeggeri transiteranno in modalità "home port": partiranno o arriveranno a Chioggia (in alcuni casi lo scalo potrà essere punto di via e anche di approdo). «Questo è importantissimo - ha spiegato -, perché permette di qualificare il turismo. I turisti saranno i cosiddetti "big spender" che viaggiano in navi del settore del lusso. I crocieristi si fermeranno anche più di due giorni, con la possibilità di vedere le bellezze della città, ma anche di Venezia e del Veneto». Sono previsti, in particolar modo, viaggiatori da Canada, Stati Uniti, Inghilterra e Australia.

Navi ferme 2 o 3 notti a Chioggia

Le 36 navi previste si fermeranno due o tre notti a Chioggia, e il 60% di queste «seguirà una traiettoria Adriatico-Mediterraneo orientale: partiranno alla volta di Pireo e Istanbul. Il restante 40%, invece, andrà oltre la Sicilia, concludendo poi il proprio percorso a Civitavecchia o Barcellona». La stagione 2023 vede crescere il numero di compagnie coinvolte. Lo scorso anno erano due - la Viking e la SeaDream -, mentre quest'anno saranno in tutto quattro: si aggiungono la Azamara e la Ritz-Carlton. Nello specifico, sono previste più di una toccata alla settimana ad aprile; 7 a maggio, 3 a giugno, 4 a luglio e agosto, 3 a settembre e, infine, 7 nel mese di ottobre.

Il presidente dell'Autorità portuale, Fulvio Lino Di Blasio, ha quindi ricordato che Chioggia non è solo crociere, ma anche navi fluviali. «Lo scorso anno abbiamo avuto oltre 6mila passeggeri con 43 toccate - ha sottolineato -. Le imbarcazioni interessate sono la Michelangelo con 29 toccate e la Venezia, con 14». Per la nuova stagione, «sono due le compagnie in particolare che vengono a scalare a Chioggia, con 84 approdi complessivi. Si è già cominciato a febbraio, e si proseguirà fino a dicembre, per una stagione più diffusa e di turismo lento».

Valorizzazione dello scalo

Per valorizzare lo scalo portuale e garantire l'offerta, come spiegato dal presidente Di Blasio, «l'Autorità portuale ha effettuato, e continuerà a effettuare, diversi interventi, tra i quali il miglioramento e l'automazione del varco di accesso all'Isola di Saloni». Sono quindi previsti interventi di revamping dell'impianto di illuminazione esterna e del percorso pedonale; ripristino della pavimentazione in prossimità della scassa; interventi su bitte di ormeggio, recinzioni, e predisposizione della viabilità.

Armelao: «Servono più agenti di frontiera»

Il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, ha annunciato che chiederà al ministero dell'Interno un aumento dell'organico della polizia di frontiera. «Attualmente conta due soli agenti - ha detto -, e dobbiamo essere pronti non solo ad accogliere i passeggeri, perché conta anche avere la struttura logistica. Chiederò ufficialmente un potenziamento almeno nelle date di arrivo, perché c'è bisogno di più personale, da Venezia o da qualche altra zona di frontiera, visto che Chioggia dipende dalla IV frontiera di Udine».
 

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