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Cronaca

Cellule staminali, il papà di Celeste manifesta a Roma

L'uomo racconta che con lui si sono radunate nel Piazzale Ostiense per sostenere il diritto alle cure compassionevoli, tra cui intere famiglie con i figli in carrozzella

"Sono qui perché mi sembra il minimo": è la battuta con la quale il padre di Celeste, la bimba veneziana di 2 anni alla quale nell'agosto scorso il Tribunale aveva consentito di riprendere le cure con il metodo Stamina, spiega le ragioni che lo hanno portato ad essere oggi a Roma per la manifestazione a favore del diritto alle cure compassionevoli. L'uomo racconta che con lui si sono radunate nel Piazzale Ostiense almeno altre 400 persone, tra cui intere famiglie con i figli in carrozzella. 

"Non dobbiamo pensare solo a Celeste - ammonisce - ci sono tantissimi bimbi che rischiano di non poter accedere alle cure. Anche oggi ho abbandonato la mia famiglia, ma è per una causa giustissima". Alla manifestazione, durata due ore, erano presenti, tra gli altri, la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco del Pdl e l'onorevole Carla Ruocco. "Speriamo che questa manifestazione popolare - commenta il pediatra Marino Andolina, che ha in cura i piccoli pazienti a cui sono effettuate le infusioni di staminali presso gli Spedali di Brescia - convinca il ministro a non modificare il decreto Turco. Sarebbe una tragedia".

(Ansa)

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