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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca campo San Bartolomeo

"Vero o falso"? Le autorità sono in campo contro la contraffazione

Stand informativi e confronti interattivi a San Bortolo e piazza Ferretto, per educare i cittadini contro i falsi e le economie sommerse che alimentano

"Vero o falso?": con borse, vetri, scarpe, occhiali da sole, magliette e altri oggetti alla mano, in parte originali e in parte no, è quanto cercano di spiegare la Guardia di Finanza e funzionari dell'assessorato comunale al Commercio, coadiuvati da studenti dell'Istituto Algarotti, alle persone che si fermano martedì al gazebo anticontraffazione allestito in Campo San Bartolomeo a Venezia.

L'iniziativa, che verrà replicata anche a Mestre venerdì 15 novembre, con uno stand aperto in Piazza Ferretto, è realizzata nell'ambito della campagna anticontraffazione portata avanti dal Comune di Venezia assieme alla Prefettura e alla Guardia di Finanza e sostenuta dall'Anci. "In questo modo - ha spiegato l'assessore comunale al Commercio, Carla Rey, all'apertura del gazebo - vogliamo offrire a residenti e visitatori un ulteriore momento di sensibilizzazione e stimolo alla cultura della legalità, che riusciremo a riportare in Italia solo quando la gente capirà che comprare prodotti contraffatti non solo danneggia l'economia, ma anche la propria salute". I danni fisici provocati dai materiali con cui vengono confezionati i falsi possono infatti essere anche molto gravi, come ha dimostrato in modo forte lo spettacolo teatrale "Tutto ciò che sto per dirvi è falso", proposto in questi giorni dall'Assessorato ai ragazzi delle scuole. "Si tratta di cambiare proprio la cultura dell'acquisto - ha concluso Rey - diffondendo l'idea che l'attenzione deve essere posta prima sulla salute e poi sulla convenienza di quanto si compra".

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