Attivisti distesi lungo la carreggiata. Così si è deciso di protestare sulla statale 309 sabato mattina. La “Romea” è stata infatti invasa dagli ambientalisti, che si sono sdraiati in una delle rotatorie per manifestare il loro dissenso al progetto dell'autostrada Orte-Venezia.

SULLA STRADA – A protestare sulla rotonda tra Mestre e Mira sono state un centinaio di persone, organizzate alla maniera dei flash-mob ormai molto diffusi anche in Italia. Gli ambientalisti si sono dati appuntamento per manifestare il loro disappunto verso l'opera decisa qualche giorno fa dal Cipe. Oltre alla manifestazione gli attivisti hanno anche distribuito volantini per spiegare i motivi del loro dissenso e, come riportano i quotidiani locali, hanno esposto uno striscione con la scritta: "Vogliamo una romea sicura subito, un'altra autostrada non serve". Assieme agli ambientalisti hanno protestato anche alcuni esponenti del Pd e del Movimento 5 Stelle, giunti a dare manforte ai cittadini contro la nuova autostrada. Il blocco della statale è durato solo qualche minuto, ma i volantini girano ancora di mano in mano.