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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"In Canal Grande è sempre caos" Rischio blocco del trasporto merci

Trasportatori sul piede di guerra: "Aumentano le norme ma non cala il traffico. Serve un nuovo piano". Proclamato lo stato d'agitazione

Lo stato d’agitazione già proclamato, il rischio del blocco di rifornimento merci sempre più concreto. Trasportatori veneziani sul piede di guerra, a farli infuriare è "il caos che regna in Canal Grande". La protesta aumenta giorno dopo giorno. “Dalla morte del turista tedesco non è cambiato nulla” sbottano i rappresentanti della categoria. Come riporta La Nuova Venezia, dunque, all’avvio di questa nuova stagione turistica i trasportatori sono pronti ad incrociare le braccia.

“Il traffico acqueo non è diminuito ma in compenso siamo stati sommersi di ordinanze e provvedimenti che ci rendono la vita difficile” protestano i lavoratori, chiedendo un nuovo Piano del Traffico con regole semplici ma rigorose. Limite di velocità unico a otto chilometri orari, evitando i sorpassi, è la richiesta più netta da parte dei trasportatori aderenti a Confartigianato.

Proprio in questi giorni è prevista un’importante assemblea dei trasportatori in cui si deciderà quali azioni intraprendere. Il dito è puntato contro l’amministrazione comunale, accusata di aver penalizzato sempre più negli anni il trasporto merci. Tra i tanti esempi citati c’è la mancanza di pontili per scaricare nell’area di Rialto.

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