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Cronaca San Giuliano / Via Orlanda

Distrutta la statua di Sant'Antonio nel capitello di Campalto

Due ragazze, forse in preda ai fumi dell'alcol, hanno staccato la testa all'effige sacra, frantumato i vetri dell'edicola e bruciato le tendine

Un atto vandalico senza motivazioni quello avvenuto in via Orlanda, dove due ragazze, forse annebbiate da qualche bicchiere di troppo, hanno deciso di “divertirsi” alle spese del capitello dedicato a Sant'Antonio mentre aspettavano l'autobus.

FATTO A PEZZI – Stando a quanto racconta il Gazzettino, le due, facendo un gran baccano e svegliando i residenti della via, hanno distrutto la testa della statua del santo, ridotto in frantumi i vetri dell'edicola che racchiudeva l'effige e dato alle fiamme le tendine di abbellimento. Sono stati proprio i cittadini ad allertare i carabinieri che, secondo il quotidiano locale, avrebbero poi identificato rapidamente le due responsabili. Il capitello votivo, posto all’altezza del civico 44 all’ingresso di Campalto, poco prima della trattoria “Da Ugo”, era stato eretto nel 1943 da una famiglia del posto.

LA RICOSTRUZIONE – Ora, stando a quanto riporta il Gazzettino, sarà la parrocchia dei Santi Martino e Benedetto a occuparsi della ricostruzione. Il parroco ha già dichiarato che si affretterà ad acquistare una nuova statua, grazie anche al supporto dei fedeli. Per il prete, comunque, non si tratta di un atto volutamente sacrilego, quanto piuttosto di semplice gusto per la distruzione, un atto vandalico senza significato che però ferisce al cuore degli abitanti di Campalto, fedeli e non.

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