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Cronaca

Guardiani per il decoro e la gestione dei turisti: a luglio entra in campo l'esercito degli steward

Saranno al lavoro per 7.644 ore in totale fino a fine anno, non solo a San Marco ma anche a piazzale Roma, stazione, Rialto, e altrove. Mar: "Azione per l'informazione e l'educazione"

Steward distribuiti in giro per la città con compiti di supporto informativo e diffusione di buoni comportamenti. Arriva a Venezia il servizio di steward rivolto ai visitatori: si parte dal 13 luglio e si prosegue fino al 31 dicembre, secondo il calendario stabilito recentemente dal comitato per l’ordine e la sicurezza che prevede, tra l'altro, deviazioni di flussi pedonali in base al colore dei bollini nelle giornate più critiche.

"Guardiani" in tutta la città

Si tratta di operatori - riconoscibili per l'abbigliamento con il logo del Comune, di Venezia Unica e il claim #EnjoyRespectVenezia - in grado di parlare inglese e un’altra lingua straniera (francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese). Saranno al lavoro per un totale di 7.644 ore, suddivise per aree della città: 4.392 ore in area marciana per 99 giorni di impiego, 1.352 ore sia per piazzale Roma che per fondamenta Santa Lucia, per 79 giorni di impiego, e infine 548 ore in altre zone sensibili della città per ulteriori 47 giorni di impiego. Tra queste si ipotizzano l'area Realtina, Santi Apostoli, Fondamente Nove, campo della Carità, campo San Bartolomeo.

Informazioni e "istruzioni per l'uso"

Cosa faranno? I ruoli sono molteplici: dare supporto informativo e orientativo ai turisti sulle buone pratiche e comportamenti non consentiti, i luoghi di interesse, aree di sosta, bagni pubblici, fermate del trasporto pubblico, uffici di informazione turistica, numeri utili; assicurare una migliore gestione dei flussi tramite indicazioni ai visitatori, anche in collaborazione con la polizia locale; divulgare i comportamenti corretti che sono oggetto della campagna di sensibilizzazione #EnjoyRespectVenezia.

"Impegno per il decoro"

"Intendiamo assicurare il servizio di informazione e accoglienza turistica - commenta l'assessore al Turismo, Paola Mar - non solo in modalità back office con gli IAT cittadini ma anche sul territorio, con presidi in aree di pregio e rilevanza architettonica, soggette a pressione turistica e in concomitanza con i periodi e le giornate di maggior affluenza di visitatori". Un'iniziativa "a tutela del decoro della città, nonché a garanzia della qualità dell’offerta turistica. Questa delibera è finanziata con fondi del Comune, un impegno  finanziario come corrispettivo pari agli oneri sostenuti da Vela nella misura massima di 200mila euro per acquisire il servizio nel mercato".

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