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Cronaca

Stop alle grandi navi, Scelta civica chiede al governo un tavolo tecnico

Secondo i deputati Andrea Causin, Enrico Zanetti e Ilaria Capua il taglio degli ingressi avrà ripercussioni davvero molto pesanti sul turismo lagunare

“Il governo convochi un tavolo tecnico con le associazioni di categoria per un confronto approfondito sullo stop alle grandi navi nel porto di Venezia, che rischia di avere pesanti ripercussioni non solo sull'economia lagunare, ma anche sugli altri scali adriatici e italiani". È quanto chiedono i deputati di Scelta Civica Andrea Causin promotore e primo firmatario, Enrico Zanetti e Ilaria Capua in un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.

VERSO ALTRE METE - "Dopo questa decisione - sottolineano i deputati di Sc - Venezia perderà la leadership nel Mediterraneo, con un impatto economico e occupazionale molto forte. Per il 2014 si calcola una perdita di 48 approdi, corrispondenti a 323.107 passeggeri; dal 2015 una perdita di 174 approdi, corrispondenti a 1.037.397 passeggeri, ovvero il sessanta percento in meno rispetto alle previsioni per il 2014. Ma a rimetterci sarà tutta l'industria crocieristica nazionale. I passeggeri potranno calare in Italia del 18-20 percento, perdendo circa due milioni di crocieristi e le compagnie americane, per esempio, non potendo fare scalo a Venezia, si rivolgeranno a paesi come la Spagna (Barcellona) o la Grecia".

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