Ristorante e depositi abusivi, sequestri della guardia di finanza: otto denunce a Caorle

Costruzioni abusive, la guardia di finanza porta a galla illeciti ambientali e denuncia otto persone. Succede nel territorio di Caorle, tra le località Valle Tagli e Falconera, dove un'operazione di contrasto all’abusivismo ha portato alla scoperta di manufatti e strutture fuori norma in aree demaniali sottoposte a vincolo paesaggistico. Si tratta di sei manufatti (fra depositi improvvisati, recinti per animali, tettoie e altro) e tre edifici veri e propri, tra cui un ristorante funzionante. Tutte realizzate in totale assenza di permesso di costruire. I responsabili dovranno rispondere anche di danno all'erario per i mancati versamenti di imposte Ici e Imu.

L'operazione, avvenuta negli ultimi giorni, è degli uomini della sezione operativa navale delle fiamme gialle di Caorle, coadiuvata dalla sezione aerea di Venezia. Fa parte di controlli "a tappeto" che stanno coinvolgendo tutto il territorio proprio allo scopo di rilevare illeciti di tipo edilizio e ambientale. Nella stessa area, tra l'altro, è stato eseguito il sequestro di 350 metri cubi di rifiuti derivanti da opere di demilizione.

L'operazione è scaturita in seguito ad una ricognizione aerea e opportuni sopralluoghi effettuati con l’ausilio di personale tecnico del comune di Caorle e dell’agenzia del demanio. Gli abusi scoperti sono stati segnalati alla Città metropolitana di Venezia ed alla procura della Repubblica di Pordenone, con la denuncia di otto persone all’autorità giudiziaria. Da valutare caso per caso le eventuali richieste di condono totale o parziale: le strutture costruite senza permesso vanno in ogni caso demolite e riedificate con le corrette modalità.