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Cronaca Salzano

Problemi di soldi, donna si impicca in casa: ma la sorella smentisce

Una 53enne titolare di una agenzia di Rc Auto a Spinea si è uccisa martedì nel bagno della sua abitazione di Salzano. Ha lasciato diversi messaggi

Si è impiccata nel bagno della propria abitazione di Salzano, spiegando per filo e per segno quali fossero le sue ultime volontà. Una lucidità disarmante, per una donna che nonostante gli sforzi si è trovata in difficoltà che sembravano più grandi di lei. Più grandi dell'amore per la propria figlia e per la sua famiglia. La 54enne era titolare di un'agenzia di pratiche automobilistiche in centro a Spinea. Ma un quadro in cui potrebbe aver avuto un ruolo importante anche una presunta esposizione bancaria avrebbe determinato (o contribuito a determinare) la decisione di farla finita.

Senza che nessuno tra parenti e amici riuscisse ad accorgersi di quello che negli ultimi tempi con ogni probabilità la donna covava nel proprio intimo. Nelle prime ore del mattino di martedì, quindi, la 53enne si è uccisa in bagno, non prima di scrivere alcuni messaggi in cui si scrivevano per filo e per segno i nomi degli amici da avvertire e le modalità con cui voleva che fosse organizzato il proprio funerale. I messaggi sarebbero stati indirizzati uno a un sacerdote (con la richiesta di leggerlo in chiesa), uno alla sorella, uno alla figlia e uno a un amico.

Negli ultimi giorni la situazione sarebbe precipitata, tanto che la titolare di un esercizio nelle vicinanze di quello della vittima a Spinea, preoccupata, avrebbe lanciato l'allarme non vedendo arrivare la 53enne al lavoro. Come ogni giorno. "E' una sconfitta. Una sconfitta per tutta la società", sottolinea S.C., titolare della pasticceria a due passi dall'agenzia della vittima. Un'amicizia lunga più di vent'anni, cementata da centinaia di caffé consumati al banco parlando della propria vita. Eppure la donna si era tenuta tutto dentro fino all'ultimo. "Era una persona così solare e sorridente - spiega il barista - Per noi è un colpo durissimo. Era piena di energie e gliele hanno prosgiugate. Giusto giovedì aveva frequentato un corso di aggiornamento per la sua professione".

La sorella della vittima, titolare anche lei di un'agenzia di pratiche stradali, smentisce intanto che alla base del suicidio ci siano motivazioni economiche.

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