rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Portogruaro / Lugugnana

Suicidio allo stadio di Lugugnana, 60enne si impicca nella biglietteria

Domenica i responsabili dell'impianto stavano sistemando la struttura. Uno di loro però ha scoperto il cadavere della vittima, un uomo di nazionalità romena, penzolare dal soffitto della casetta

Doveva essere una giornata di sport, invece si è rivelato un pomeriggio di morte. Domenica i responsabili del campo sportivo di Lugugnana di Portogruaro, come ogni giorno di partita, sono arrivati in anticipo per far sì che tutto fosse in ordine per disputare i match in programma. Niente di strano, finché verso le 15 uno di loro non ha guardato dentro la biglietteria, una casetta in legno indipendente dall'impianto sportivo. Un urlo e poi l'immagine ha preso contorni più nitidi nei suoi occhi: un cadavere penzolava dal soffitto con una corda al collo.

 

LA PARTITA SI GIOCA LO STESSO, POLEMICHE: "LA VITA DI UN UOMO NON VALE NIENTE"



Immediata la segnalazione ai carabinieri, che sono intervenuti sul posto. Secondo gli inquirenti non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di un suicidio. La vittima, un 60enne di nazionalità romena, con ogni probabilità si è intrufolato nella casetta, che rimane sempre aperta, e nella tarda mattinata si è ucciso.

Il 60enne, residente nel suo Paese natale, era ospitato a Lugugnana di Portogruaro nella casa della figlia, che vive in Italia col marito. Ancora non chiare le motivazioni del gesto estremo: la vittima, infatti, non ha lasciato alcun biglietto o lettera per spiegare la sua decisione.
 

LA PARTITA SI GIOCA LO STESSO, POLEMICHE: "LA VITA DI UN UOMO NON VALE NIENTE"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Suicidio allo stadio di Lugugnana, 60enne si impicca nella biglietteria

VeneziaToday è in caricamento