Venezia, ecco il nuovo supermercato Despar: la spesa si fa tra gli affreschi dell'ex cinema

Il nuovo supermercato è operativo e da mercoledì pomeriggio all'ex cinema teatro Italia di Cannaregio si entra per fare la spesa. L'ambiente, però, è decisamente diverso da quello di un classico market: grazie al restauro appena concluso, infatti, sono di nuovo visibili affreschi e decorazioni che erano rimasti celati per anni. Il taglio del nastro del nuovo Despar, come riporta Il Gazzettino, è avvenuto senza grandi cerimonie. Dopodiché è partito l'assalto alle corsie da parte di acquirenti o semplici curiosi.

Ci sono voluti anni, caratterizzatti dalle polemiche sollevate da chi vedeva un "sacrilegio" in una tale trasformazione di un edificio storico di Venezia. Una ristrutturazione durata 24 mesi e costata due milioni di euro, continui confronti tra la Soprintendenza e il proprietario della struttura, l'Immobiliare Teatro di Piero Coin. Di certo ora i veneziani avranno la possibilità, dopo oltre 15 anni, di fare ingresso in uno dei "pezzi" più importanti della città, la cui costruzione risale al 1914. Il palazzo, nato come teatro, era poi diventato cinema; più tardi, dopo il 1979, era stato utilizzato anche dall'università Ca' Foscari come sede distaccata per la facoltà di Economia. Poi anche questa funzione, alla fine degli anni Novanta, era venuta meno. 

L'ingresso al Despar è dalla porta centrale che dà sulla ex platea. Ai lati due rampe di scale portano in galleria, che sarà utilizzata per degustazioni di vini e prodotti biologici. La platea, quella che un tempo ospitava le poltrone del cinema, è ora suddivisa in corridoi larghi non più di due metri con i prodotti disposti sugli scaffali. Ai lati sono di nuovo visibili gli affreschi che erano stati nascosti da pannelli all'epoca dell'università. In fondo, dove una volta c'erano il palco e lo schermo per le proiezioni, ora c'è la gastronomia. Insomma, piaccia o no, sicuramente non capita spesso di fare la spesa in un posto del genere.