Tabaccaio scopre truffatore, lo pedina e lo fa bloccare

Hanno provato a fare il "gioco dei cambio", ma quando il tabaccaio si è accorto della tentata truffa si sono dileguati.

È successo alla tabaccheria La Gioconda di Jesolo. Nella serata di sabato infatti, il titolare si sarebbe accorto che un cliente entrato da poco, stava maneggiando dei soldi legati ad un filo vicino la macchina del cambio monete. Capito l'intenzione il titolare è subito intervenuto fermando l'uomo. Ne sarebbe nato un diverbio fino a che il presunto truffatore non è uscito dal locale. "È una cosa che succede spesso - ha detto Riccardo, il titolare della tabaccheria -. Fanno una, due prove con le banconote da dieci euro, le inseriscono e non appena la macchina legge i soldi le tirano fuori. Se gli va bene poi passano a quelle da 50 euro, svaligiando tutte le monete".

Una volta uscito dalla tabaccheria però, il malvivente ha scoperto che il suo complice, notata la scena, invece di aspettarlo con l'auto accesa, se n'era andato a fari spenti sperando di non essere visto. "L'uomo allora è andato via a piedi verso il Cavallino, così ho chiamato i vigili - ha continuato Riccardo -. Nel frattempo però ho deciso di seguire il malvivente in macchina, restando distante".

L'uomo però, accortosi d'essere seguito, ha cercato di colpire l'auto del titolare della tabaccheria con dei sassi. Riccardo è riuscito a schivarli facendo retromarcia, proprio nel momento in cui il complice è tornato sui suoi passi. "Intanto che inseguivo l'uomo ho rivisto la macchina del complice, una vecchia Renault Laguna e mi sono tirato giù il numero di targa" ha dichiarato il titolare de La Gioconda.

All'arrivo la polizia locale ha identificato l'uomo ancora appiedato, riconoscendo in lui un rumeno con precedenti penali. Il numero di targa infine è servito per rintracciare anche l'auto che doveva servire per il "colpo".