rotate-mobile
Cronaca

Tagli sanitari al settore hospice, l'Idv: "Venezia risulta la più penalizzata"

La denuncia del segretario regionale Gennaro Marotta: "A Verona per i ricoveri arrivano 724 milioni contro i 541 della nostra provincia che però è la più anziana di tutta la regione"

"Le brutte notizie per la sanità veneziana, che nel riparto 2013 si è vista tagliare 69 milioni di euro, proseguono sul fronte hospice. Non possiamo permetterlo". Così Gennaro Marotta, consigliere regionale di Italia dei Valori, entra in merito ai tagli previsti in bilancio per gli investimenti assistenziali e ospedalieri. "Adesso - spiega Marotta - pare che la contrazione dei contributi vada a toccare i posti letto in hospice al Fatebenefratelli. Una sciagura. Spero siano solo voci e che la realtà dei fatti vada in tutt'altra direzione".

"Prendo poi atto che nel riparto la quota pro capite per Venezia è di 1753 euro, ma è un dato di fatto che qui abbiamo la popolazione più vecchia della regione, ben più anziana di quella di Verona, che porta a casa 724 milioni di euro, mentre l'Ulss 12 Veneziana ne ha in dote solo 541. E' risaputo – conclude il segretario regionale IdV - che gli anziani sono quelli che pesano di più sulle casse delle Ulss, come ricoveri e come diagnostica: hanno più esami da fare e con più frequenza. Andrebbe quindi riequilibrata questa dotazione che, se sulla carta pare avere un senso, alla luce dei fatti e del quotidiano è ingiusta per Venezia ed i suoi cittadini".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tagli sanitari al settore hospice, l'Idv: "Venezia risulta la più penalizzata"

VeneziaToday è in caricamento