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Cronaca

Il porto studia i collegamenti con l'Europa centrale: 420 mila euro per nuovi progetti

Lo scalo veneziano è vincitore del progetto europeo TalkNET: obiettivo è sviluppare azioni a supporto dell'attivazione di nuovi servizi intermodali, puntando anche sulle ferrovie

Studi di fattibilità e analisi per migliorare i collegamenti portuali con i mercati dell’Europa centrale: il porto di Venezia è risultato capofila e vincitore del progetto europeo TalkNET (Transport and Logistics Stakeholders Network), il cui obiettivo è proprio lo sviluppo di azioni a supporto dell'attivazione di nuovi servizi intermodali. TalkNET infatti prevede di implementare e promuovere il coordinamento tra gli stakeholder della catena logistica del trasporto merci nel centro Europa per rendere più efficienti ed eco-compatibili i nodi logistici (porti ed interporti) e supportare l’implementazione di nuovi servizi e piccole infrastrutture.

Il progetto è finanziato al 100%, di cui l’80% dal programma Central Europe con fondi Fesr e il rimanente 20% dal Fondo di rotazione nazionale. La durata prevista è di 36 mesi e il budget totale è di circa 2.9 milioni di euro. Nell’ambito di TalkNET, Venezia ha presentato un progetto, del valore di circa 420 mila euro, di cui è capofila insieme a 15 partner.

Il progetto presentato dall’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale vede coinvolti anche gli altri porti del NAPA (North Adriatic Ports Association) e prevede in particolare studi del sistema di gestione ferroviaria in porto per sviluppare l’interoperabilità e l’integrazione con i corridoi ferroviari merci, rimozione di colli di bottiglia della capacità operativa del nodo, connessione multimodale dell’ultimo miglio, potenziamento dei servizi multimodali esistenti/nuovi servizi; utilizzo di carburanti alternativi ed efficientamento energetico.

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