Tentata rapina in tabaccheria, al ladro scivola la pistola di mano

Una rapina maldestra, finita in un nulla di fatto a causa di un attimo di “emozione” da parte del delinquente che si sarebbe lasciato sfuggire di mano niente meno che la sua pistola. Questo è quanto accaduto martedì sera in una tabaccheria di Venezia, e a risolvere la situazione ci ha pensato la stessa negoziante, spedendo fuori “a pedate” il rapinatore e il suo complice intervenuto in un secondo momento.

UN LADRO GOFFO – L'episodio sarebbe avvenuto martedì, poco prima delle 18.50, quando un individuo incappucciato è entrato nella tabaccheria al civico 791 di Dorsoduro, a pochi passi dalla chiesa dei Gesuati. L'individuo dal volto coperto ha puntato una pistola contro la tabaccaia, intimandole di consegnare subito tutto il contenuto della cassa. Il delinquente, però, si è lasciato sopraffare dalla tensione e, tra un tremito e l'altro, l'arma gli è scivolata di mano ed è finita a terra, finendo in frantumi e rivelandosi quindi un semplice giocattolo. Immediatamente dentro il negozio di valori bollati si è precipitato un altro sconosciuto dal viso travisato, probabilmente inizialmente rimasto fuori come palo, che ha raccolto l'arma fasulla, l'ha rimessa in mano al compagno e ha cercato di “riprendere il filo” della maldestra ruberia.

IN FUGA – La signora dietro al bancone, però, nel frattempo si era ripresa dallo spavento iniziale ed era saltata addosso ai due aspiranti delinquenti, cacciandoli fuori dalla tabaccheria. La coppia di banditi è quindi fuggita lungo la fondamenta in direzione di San Basilio, mentre la tabaccaia ha allertato il 113, descrivendo quanto accaduto e spiegando che i due delinquenti avevano un tipico accento veneziano. A distanza di poco dal colpo un 48enne è stato fermato e controllato dalla polizia a piazzale Roma; contro l'uomo, privo di documenti, non c'erano però sufficienti elementi e non ci sono quindi state conseguenze. I due responsabili sarebbero però stati già individuati dalle forze dell'ordine, che ora sarebbero solo aspettando di definire i capi d'accusa.