
Furbetti della targa estera, sequestrate due automobili a San Donà
È l'esito dei controlli della polizia locale di sabato mattina
Continuano i controlli contro i furbetti delle targhe straniere. Solo nella mattinata di sabato, gli agenti della polizia locale di San Donà hanno sequestrato le automobili a due conducenti residenti in Italia che, in barba al Decreto Sicurezza, circolavano come nulla fosse con i propri veicoli immatricolati all'estero. I proprietati dei veicoli hanno pagato in contanti mille euro per evitare il fermo amministrativo dei mezzi.
Multa e confisca
Come noto, come ha specificato anche il comandante della polizia locale di San Donà Marino Finotto, da dicembre 2018 è entrata in vigore una incisiva modifica del Codice della strada che prevede il sequestro dei veicoli che vengono condotti da persone residenti in Italia da più di 60 giorni. «La finalità della nuova norma, che sta dando i frutti sperati, - ha commentato - è quella di evitare, come succedeva in passato, che i soliti furbetti omettano di pagare tasse e sanzioni su veicoli che circolano regolarmente in Italia». La norma prevede, oltre ad una multa particolarmente alta, la confisca della vettura se entro 180 giorni dal sequestro non viene “nazionalizzata” o esportata all’estero.