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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Tavolo in prefettura per la ripresa del Veneto. È già in vigore la nuova ordinanza

Zaia: «Qualcuno si scandalizza quando dico che non c'è più lockdown, ma venite a vedere». Martella: «Bene il tavolo in prefettura con aziende e sindacati per una ripresa sicura»

L’intesa raggiunta tra governo e parti sociali per la ripresa delle attività e la riorganizzazione degli ambienti di lavoro, dopo il lockdown, è per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Andrea Martella, un punto di ripartenza. «Fondamentale garantire la piena sicurezza e la tutela della salute di tutti evitando al massimo i rischi di una retromarcia», dice. 

«Sono certo che ognuno, dagli imprenditori ai lavoratori, alle organizzazioni sindacali, farà la sua parte. Esprimo apprezzamento per la decisione del prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, di aprire un tavolo con aziende e sindacati per concordare un patto per la ripresa sicura. Mi auguro - afferma Martella - che questa modalità di condivisione e di adozione di linee guida possa essere estesa a tutto il Veneto. La nuova messa in moto dell’economia di questa regione è di importanza cruciale per l’Italia - Meglio, per il sottosegretario - procedere in modo compatto e rispettoso delle diverse esigenze in gioco».

Intanto la Regione firma una nuova ordinanza, alla vigilia del 25 aprile che entra in vigore dalle 15 di venerdì 24 aprile. «Qualcuno si scandalizza quando dico che non c'è più lockdown, ma venite a vedere. Prima con i codici Ateco e poi con le deroghe e il silenzio-assenso, in Veneto è aperto almeno il 40% delle imprese, lo si vede dal traffico e dai parcheggi». Riaperti gli esercizi per il ritiro del cibo da asporto; si può andare in gelateria, senza però consumare sul posto. «Ora i locali possono ricevere i clienti». C'è il permesso di andare a curare l'orto, anche se questo si trova fuori dal Comune di residenza, o di andare in darsena dove si ha la propria barca. Riaperti i cimiteri e le fiorerie. Ripartono i lavori pubblici. Consentita anche la coltivazione del terreno per uso agricolo per autoconsumo, anche in orti urbani e comunali, nel rispetto del distanziamento e delle norme igieniche. 

«Il governo ha messo in campo congedi parentali e bonus baby sitter – dice invece pensando ai genitori che riprenderanno le attività lavorative ormai a breve, il sottosegretario al ministero dell'Economia Pier Paolo Baretta - Anche le istituzioni locali, Regione e Comuni, facciamo la loro parte, a partire dal lavoro a distanza e attivando l’accoglienza estiva, coi centri estivi o i nidi in famiglia. Si faccia in modo che a pagare il prezzo della ripresa non siano le famiglie e le donne». 

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